Si è concluso l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e le rappresentanze sindacali riguardante le procedure di immissione in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2025/2026.
Sono state ufficializzate complessivamente 9.494 assunzioni tra Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici e Collaboratori Scolastici, distribuite in base alle disponibilità regionali accertate.
Immissioni in ruolo del personale ATA: ripartizione per profilo e regione
Le immissioni in ruolo 2025/2026 del personale ATA si articolano su tre profili professionali con numeri distinti:
- Assistenti Amministrativi (AA): 2.071 assunzioni su 7.397 posti disponibili
- Assistenti Tecnici (AT): 657 assunzioni su 3.357 disponibilità
- Collaboratori Scolastici (CS): 6.766 assunzioni su 20.995 posti disponibili, di cui 48 riservati agli ex LSU (Lavoratori Socialmente Utili)
Il dato più rilevante riguarda i collaboratori scolastici, che rappresentano circa il 71% del totale delle assunzioni previste, confermando l’importanza strategica di questa categoria all’interno del personale ATA. Per quanto riguarda la distribuzione regionale, le aree con il maggior numero di immissioni in ruolo risultano essere:
- Lombardia: 498 AA, 135 AT, 1.443 CS, per un totale di 2.076 nomine
- Lazio: 233 AA, 86 AT, 579 CS, complessivamente 898 assunzioni
- Sicilia: 213 AA, 42 AT, 533 CS, pari a 788 immissioni
- Piemonte: 174 AA, 47 AT, 593 CS, 814 in totale
- Veneto: 335 AA, 85 AT, 569 CS, per 989 assunzioni complessive
Queste regioni confermano il loro ruolo centrale nell’assorbimento del personale ATA, evidenziando una forte concentrazione delle risorse in aree ad alta densità scolastica. Nonostante l’alto numero complessivo di posti disponibili, emergono significative difficoltà nella copertura totale delle disponibilità in alcune regioni. Spiccano in particolare:
- Calabria, dove su 944 posti totali tra AA, AT e CS, le assunzioni si fermano a 155
- Molise, che registra solo 70 immissioni su 263 posti disponibili

Questi dati segnalano uno squilibrio territoriale che potrebbe dipendere da fattori quali la carenza di candidati idonei, la mobilità del personale o le specificità locali del mercato del lavoro scolastico. Inoltre, il Ministero ha confermato l’assunzione di 48 collaboratori scolastici ex LSU, distribuiti principalmente in:
- Veneto: 23
- Sicilia: 14
- Lazio: 7
- Toscana, Sardegna e Lombardia con 1 o 2 unità ciascuna
Queste assunzioni sono il frutto delle procedure riservate al personale ex LSU, originariamente impiegato nelle ditte di pulizia, stabilizzato attraverso i concorsi ministeriali e ora formalmente inserito nel ruolo di collaboratore scolastico. L’elaborazione e l’analisi dei dati, forniti ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono state realizzate da Orizzonte Scuola, che ha messo in luce le dinamiche e le criticità attuali delle immissioni in ruolo del personale ATA per il prossimo anno scolastico.