Nel corso del question time trasmesso il 30 giugno su OrizzonteScuola TV, condotto da Andrea Carlino con la partecipazione dell’esperto Francesco Sciandrone della UIL Scuola Rua, è stato approfondito un tema di grande rilevanza per il personale scolastico impiegato con contratti a tempo determinato: la possibilità per i supplenti brevi di accedere alla NASpI.
Supplenti brevi e diritto alla NASpI: i requisiti fondamentali
Durante il confronto, è stato chiarito che anche i supplenti brevi, ossia quei lavoratori che svolgono incarichi temporanei di breve durata presso le istituzioni scolastiche, possono chiedere l’indennità di disoccupazione NASpI. Tuttavia, per poter beneficiare di questo ammortizzatore sociale, è indispensabile che abbiano accumulato un minimo di 13 settimane di contribuzione effettiva nei quattro anni antecedenti la cessazione del rapporto di lavoro. Questo requisito temporale è cruciale per l’accesso al sostegno economico, e rappresenta una tutela importante per chi, pur con contratti brevi e intermittenti, si trova improvvisamente senza lavoro.
La NASpI viene erogata in base alla contribuzione versata e alla durata del lavoro svolto, e consente ai supplenti di affrontare con maggiore serenità il periodo di disoccupazione. Un altro punto sottolineato durante la trasmissione riguarda le tempistiche per presentare domanda di NASpI. È fondamentale che i supplenti brevi prestino attenzione alle date, presentando la richiesta entro i termini previsti dalla normativa per non perdere il diritto all’assegno. La domanda deve essere inoltrata all’INPS attraverso i canali ufficiali, preferibilmente in modalità telematica, entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.

La corretta compilazione della domanda e la verifica dei requisiti contributivi risultano essenziali per evitare il rigetto della richiesta. È consigliabile, pertanto, consultare con attenzione le informazioni fornite dagli enti previdenziali o rivolgersi ai sindacati, come la UIL Scuola Rua, per ricevere supporto e assistenza. L’approfondimento del tema da parte di OrizzonteScuola TV mette in luce la crescente attenzione verso i lavoratori precari del settore scolastico, i quali spesso subiscono frequenti interruzioni contrattuali e periodi di disoccupazione.
La possibilità di accedere alla NASpI rappresenta un’importante forma di tutela sociale per i docenti supplenti brevi, che si trovano a navigare una situazione lavorativa instabile. Il chiarimento fornito da esperti sindacali contribuisce a dissipare dubbi e a fornire indicazioni utili, sottolineando l’importanza di conoscere e rispettare le condizioni richieste per ottenere l’assegno di disoccupazione. In questo modo, si favorisce una maggiore consapevolezza tra i lavoratori della scuola che, pur con contratti temporanei, hanno diritto a strumenti di sostegno economico nei momenti di inattività.