Proseguono le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024 per il personale docente e ATA della scuola pubblica italiana, con importanti novità che riguardano gli arretrati, gli aumenti stipendiali e le opportunità di credito agevolato dedicate agli insegnanti e agli operatori amministrativi, tecnici e ausiliari.
Rinnovo contrattuale: arretrati e aumenti stipendiali per docenti e ATA
Tra le novità più significative emerse nelle ultime settimane, si segnala la proposta di riconoscere un importo medio di 1.450 euro lordi come arretrati, oltre a un bonus una tantum di circa 142 euro lordi per chi sottoscriverà il nuovo contratto entro la fine del 2025. Per quanto riguarda l’aumento mensile, gli incrementi previsti oscillano tra 105 e 177 euro lordi, variano in base al profilo professionale e all’anzianità di servizio.
Questi adeguamenti salariali rispondono alle esigenze di aggiornamento retributivo dopo anni di blocco o incrementi limitati, tenendo conto dell’inflazione e del costo della vita, che negli ultimi tempi ha subito una crescita significativa. Parallelamente alle novità contrattuali, viene ricordata la possibilità per il personale della scuola di accedere a forme di credito agevolato dedicate, ideate per supportare le spese straordinarie di fine anno senza intaccare i risparmi personali.
Attraverso convenzioni stipulate con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è possibile richiedere finanziamenti fino a 75.000 euro o oltre, a tasso fisso e con durata fino a 10 anni. Questi prestiti possono essere destinati a varie esigenze, come liquidità immediata, consolidamento debiti, acquisto di autoveicoli, spese mediche o ristrutturazioni domestiche.
Tra le opzioni più diffuse figura la Cessione del quinto NoiPA, una formula di finanziamento rivolta ai dipendenti pubblici che permette di trattenere al massimo un quinto dello stipendio netto mensile per la restituzione della rata. Le condizioni principali prevedono:
- Importi richiedibili da 1.200 euro fino a 75.000 euro o più, calcolati in base al quinto massimo cedibile;
- Tasso fisso per tutta la durata del prestito;
- Durata flessibile, da 2 fino a 10 anni;
- Procedura di richiesta semplice, rapida e completamente online;
- Utilizzo per esigenze di liquidità, consolidamento debiti, acquisto auto, spese mediche e altre necessità.
Questo strumento si caratterizza per il reddito stabile del personale pubblico che garantisce il rimborso, rendendolo particolarmente sicuro e accessibile. Per coloro che hanno già in corso una Cessione del quinto, è disponibile il prestito con delega in convenzione NoiPA, che permette di ottenere liquidità aggiuntiva senza dover chiudere la precedente pratica. Anche in questo caso, il finanziamento gode di condizioni agevolate grazie alla convenzione tra il MEF e gli intermediari finanziari accreditati, con tassi fissi e importi fino a 75.000 euro.
La durata varia da 24 a 120 mesi e la rata mensile non può superare un ulteriore quinto dello stipendio netto, per un totale massimo di due quinti considerando la cessione già attiva. Questa opzione è indicata per chi ha bisogno di liquidità supplementare per spese impreviste o per riorganizzare la propria situazione finanziaria, ed è accessibile anch’essa tramite una procedura online semplice. Per accedere a queste forme di credito, è possibile rivolgersi a intermediari finanziari convenzionati.

