L’Italia compie un passo decisivo verso la digitalizzazione completa delle iscrizioni scolastiche, consentendo a famiglie e studenti di gestire tutte le pratiche tramite un’unica piattaforma digitale.
Questa innovazione, sancita dall’approvazione al Senato del Ddl Semplificazioni, riguarda tutti i livelli scolastici, dalla scuola dell’infanzia fino agli istituti superiori, e segna una svolta nel rapporto tra cittadino e Pubblica amministrazione.
Il portale unico “Famiglie e studenti” rivoluziona le iscrizioni scolastiche
Il nuovo sistema si basa sul portale denominato “Famiglie e studenti”, sviluppato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che diventerà l’unico punto di accesso per tutte le procedure scolastiche. Iscrizioni, trasferimenti, gestione della documentazione e raccolta di informazioni saranno centralizzati in un’unica interfaccia digitale, eliminando la necessità di procedere annualmente con nuove iscrizioni digitali.
Un aspetto fondamentale di questa piattaforma è la sua capacità di dialogare direttamente con le banche dati della Pubblica amministrazione e con le scuole. Ciò significa che titoli di studio, certificazioni e attestazioni di ammissione saranno acquisiti automaticamente, riducendo drasticamente la burocrazia e la necessità per le famiglie di fornire più volte gli stessi documenti. Questa funzionalità rappresenta un’applicazione concreta della legge 241/1990 (art. 18, comma 2), che impone alla Pubblica amministrazione di non richiedere ai cittadini documenti già in suo possesso.
Il progetto ha un respiro a lungo termine: accompagnare ogni studente durante l’intero percorso educativo. Dalla prima iscrizione fino all’Esame di Stato, passando per conferme e passaggi di grado, tutte le fasi saranno gestite con lo stesso sistema informatico, che aggiornerà automaticamente i dati e garantirà la continuità nelle procedure amministrative e didattiche.
Questa iniziativa si inserisce in un più ampio programma di riforme orientate alla semplificazione e digitalizzazione dei servizi pubblici italiani, coinvolgendo anche settori come la sanità, l’edilizia e la pubblica amministrazione.

Il Ddl Semplificazioni non si limita al settore scolastico ma include numerose altre misure volte a rendere più efficiente l’azione pubblica. Tra queste, l’introduzione di esami e vaccinazioni in farmacia, la possibilità di ottenere certificati medici a distanza per i dipendenti pubblici e la riduzione dei tempi per le procedure di autotutela della Pa. Complessivamente, il pacchetto prevede 73 interventi pensati per abbattere gli ostacoli burocratici e migliorare l’interazione tra cittadini e istituzioni.
Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha ribadito il suo impegno per una macchina burocratica più snella, trasparente e meritocratica. Il suo piano, già avviato con il decreto legge Pa 2025, introduce novità sostanziali nel reclutamento pubblico, come il reclutamento centralizzato, l’assegnazione di quote per profili tecnici e la revisione del sistema delle graduatorie.
Parallelamente, il Ddl Zangrillo prevede una nuova modalità per accedere alla dirigenza pubblica, affiancando ai concorsi tradizionali un percorso interno dedicato a funzionari con valutazioni positive. Queste misure puntano a velocizzare le procedure, ottimizzare le risorse e valorizzare i talenti all’interno della Pubblica amministrazione, trasformandola in un motore di crescita per l’intero Paese.