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Per una impresa, scegliere come investire i propri capitali ha sempre rappresentato un passo fondamentale per far fruttare in modo proficuo e lungimirante i propri profitti e i capitali disponibili. Ovviamente questa considerazione va sempre valutata in relazione al periodo storico e al contesto economico e finanziario che si sta affrontando, sia da un punto di vista strettamente aziendale che da quello globale.
Nell’ultimo anno, la pandemia nata dalla diffusione del Covid 19 e la conseguente emergenza sanitaria che ha coinvolto l’intero globo ha sconvolto le nostre esistenze da tantissimi punti di vista. Siamo stati costretti ad adattarci ad una situazione che nessuno conosceva e della quale erano, e sono tuttora, imprevedibili gli sviluppi. Tutto ciò ha riguardato la nostra vita privata e le nostre abitudini quotidiane, ma ha ovviamente coinvolto anche il mondo del lavoro, con tantissime aziende che oggi si trovano a dover effettuare scelte importanti per il proprio futuro, soprattutto dal punto di vista degli investimenti. Proprio sulla base di queste considerazioni, oggi più che mai è fondamentale fare scelte oculate e lungimiranti. Per farle, è opportuno rivolgersi a professionisti del settore, come https://azimutdirect.com/it/servizi in grado di affiancarci e suggerirci le migliori opportunità di investimento, come minibond e direct lending.
Hai mai sentito parlare dei minibond? Si tratta di uno strumento finanziario che ha delle caratteristiche decisamente innovative, per le aziende non quotate in borsa: i minibond sono, volendo fare un paragone, da considerare l’equivalente delle obbligazioni o dei titoli di debito, sia a medio che a lungo termine. In più, i minibond sono estremamente facili da emettere e decisamente meno costosi rispetto ad altri strumenti equivalenti. Questa tipologia di prodotti viene emessa da società italiane che non sono quotate in borsa, di solito da piccole e medie imprese il cui fatturato deve tuttavia superare i due milioni di euro annui; in alternativa, l’azienda deve necessariamente essere formata da un organico di almeno dieci dipendenti. Va sottolineato, invece, come le banche e le microimprese non possano ricorrere a questi strumenti di finanziamento. Ma quando vengono emessi abitualmente i minibond da parte delle PMI? In genere, il loro utilizzo è legato a dei progetti che puntano allo sviluppo aziendale, oppure a piani di investimento o di rifinanziamento. Questi strumenti hanno il grande vantaggio di permettere di svincolarsi dal sistema creditizio bancario e da un mondo eccessivamente burocratizzato.
Anche il direct lending è uno strumento finanziario di nuova concezione che, come i minibond, è più agevole rispetto agli strumenti classici: esso, infatti, consente alle aziende di accedere al finanziamento senza prima passare dalle banche, liberandosi dalle infinite pratiche e garanzie che queste ultime richiedono, poiché il prestito che una azienda riceve avviene in modo diretto da altre imprese, senza l’intermediazione bancaria.
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