Quando dici “una giornata di merda”, ecco, sembra proprio quella che è capitata al ventitreenne Ushio Sato, che ha pensato di rubare un’auto nel giorno sbagliato.
L’auto infatti era una civetta della polizia, di quelle senza identificativo che vengono usate per gli appostamenti, che quindi non si devono far riconoscere dai cittadini (e neanche dai ladri, pare).
Accade così che a Shizuoka, Ushio provi a forzare la serratura dell’autoveicolo e ci trovi al suo interno un agente che stava facendo un appostamento, il quale lo arresta in flagranza di reato.
Non sappiamo se il giovane ladro abbia fatto saltare la copertura all’agente, né se a causa sua il crimine sul quale l’agente stava indagando sia stato compiuto o meno, resta una parabola su quanto la sfiga possa colpire durissimo, quando meno te lo aspetti.
Ah, al processo, il ladro si è dichiarato colpevole. Sarebbe stato difficile il contrario, effettivamente.
[via Tokyo Reporter]
In Spagna, Barcellona a Natale si svela con un’atmosfera inaspettata, lontana dalle immagini classiche di…
Il ritorno di Tatiana Tramacere nella sua abitazione familiare a Nardò, in provincia di Lecce,…
In molti Comuni italiani si parla sempre più spesso di Tarip, una tariffa che promette…
Per anni, durante i controlli stradali, uno dei documenti più richiesti dagli agenti era il…
Non è un capo firmato, eppure l'aspetto ricorda le linee essenziali dei brand più noti.…
È stato ufficialmente pubblicato il bando di concorso ordinario per titoli ed esami volto all’assunzione…