Il ritorno alla routine dopo un periodo di ferie può generare un disagio psico-fisico noto come post-vacation blues o depressione post vacanze. Questa sindrome temporanea si manifesta con sintomi depressivi e ansiosi che colpiscono molte persone al rientro dalla pausa estiva o da altri periodi di riposo, rendendo difficile il reinserimento nella quotidianità lavorativa o scolastica.
Il post-vacation blues rappresenta una reazione naturale al cambiamento brusco dal ritmo rilassato delle vacanze a quello spesso frenetico della vita quotidiana. Come spiega il dottor Pietro Ramella, Psicologo e Psicoterapeuta presso gli ambulatori Humanitas Medical Care di Milano e Domodossola, il nostro corpo e la nostra mente necessitano di una pausa per distanziarsi dalla routine, rallentare e rigenerarsi. Il ritorno improvviso alle responsabilità, alle scadenze e alle pressioni può quindi scatenare un senso di malessere generalizzato.
Non è più raro osservare questo fenomeno anche dopo brevi periodi di ferie, tipici del lavoratore moderno, mentre un tempo si associava soprattutto a vacanze prolungate come quelle degli anni Ottanta. Sebbene sia una condizione transitoria, in alcuni casi i sintomi possono persistere e indicare problemi più profondi di ansia o depressione, specialmente in soggetti predisposti.
Sintomi e durata della depressione post vacanze
I sintomi del post-vacation blues coinvolgono sia la sfera mentale che quella fisica, spesso legate al sistema ipotalamo-ipofisi-surrene. Tra i segnali psicologici più comuni vi sono:
- apatia e appiattimento emotivo
- difficoltà di concentrazione e senso di stordimento
- irritabilità e aumento dell’ansia
- malinconia, demoralizzazione e sbalzi d’umore
- senso di vuoto interiore
Dal punto di vista fisico, si possono riscontrare:
- spossatezza ingiustificata
- dolori muscolari e tensioni
- cefalee e disturbi digestivi
- insonnia o calo della qualità del sonno
In genere, questa condizione si risolve entro poche settimane, ma un persistere dei sintomi richiede un’attenzione specialistica per escludere forme più gravi.
Strategie per prevenire e gestire il post-vacation blues
Per evitare che la sindrome da rientro comprometta il benessere, il dottor Ramella suggerisce alcune precauzioni pratiche:
- Preparare la vacanza con calma, rallentando i ritmi prima della partenza per migliorare l’organizzazione e evitare stress e imprevisti che rovinino il relax.
- Non tornare il giorno prima della ripresa lavorativa, ma concedersi qualche giorno di distacco per un graduale “assestamento” fisico e mentale.
- Lasciare la casa in ordine prima di partire, così da facilitare un rientro sereno e privo di ulteriori stress.
- Riprendere una corretta alimentazione, mantenere una buona qualità del sonno e curare la forma fisica per supportare mente e corpo.
- Continuare a ritagliarsi momenti di relax e svago, preservando uno spazio per se stessi anche dopo il rientro.
- Ripartire gradualmente, evitando di pretendere troppo da sé sin da subito, dando tempo a corpo e mente di riadattarsi.
Nel caso in cui i sintomi siano già presenti, si consiglia di praticare tecniche di rilassamento, meditazione e mindfulness per favorire il ritorno al presente e migliorare il sonno. Se si è già seguiti da uno specialista, può essere utile confrontarsi con lui, anche a distanza, per individuare strategie personalizzate.
Quando è necessario un supporto specialistico?
È importante rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta se i sintomi di tristezza, ansia, stanchezza e difficoltà di concentrazione si manifestano in modo intenso e duraturo, compromettendo la qualità della vita quotidiana. Cambiamenti significativi nel sonno, nell’umore, nelle relazioni sociali o nella motivazione sono segnali che richiedono una valutazione professionale.
Humanitas Medical Care, con sedi a Milano e Domodossola, offre percorsi di supporto psicologico e psicoterapico per affrontare efficacemente il post-vacation blues, aiutando a ristabilire l’equilibrio emotivo e fisico dopo il rientro dalle ferie. La struttura garantisce un approccio personalizzato e multidisciplinare, con specialisti pronti ad accogliere i pazienti e accompagnarli nel percorso di recupero.
Grazie a un’attenta prevenzione e a un intervento tempestivo, il ritorno alle attività quotidiane può trasformarsi da momento di difficoltà a opportunità per riscoprire nuove energie e motivazioni.