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Ecco perchè tutti dovrebbero vedere MARLEY.

L’uscita del film MARLEY ha suscitato -purtroppo- molto meno clamore rispetto a quanto almeno io personalmente mi aspettassi. Inoltre sull’uscita del docufilm sul re del reggae c’è stata da subito una gran confusione. All’inizio sembrava che fosse solo in streaming, poi dicevano che sarebbe stato nelle sale per un giorno solo, almeno in Italia. Infine non è stato nelle sale un giorno solo, ma è stato comunque impegnativo vederlo, proiettato per sole due settimane e in pochissimi e selezionati cinema. Non mi è ancora chiaro se sono state scelte promozionali precise che non mi spiego o se questa proiezione un po’ sommessa nasce anche dai soliti pregiudizi che da sempre ruotano intorno a Marley, alla cultura rasta e -ancora purtroppo- e di conseguenza, alla marijuana. Questa di solito è la cosa che si lega maggiormente a Bob. Ed è un peccato. MARLEY è davvero un film per tutti, non solo per gli amanti del reggae o della musica in generale. Perchè “one love, one heart” non è solo il ritornello di una canzone; è ciò in cui Marley credeva e che predicava nelle sue canzoni. Marley era il reietto tra i reietti, ha vissuto in esilio, ha patito la fame e sentito la violenza. Da tutto questo ha saputo inventare un genere musicale per dare suono e parola alla sua sofferenza e alla sua ribellione, insegnando il rispetto e l’amore per il prossimo. Le sue canzoni erano libri aperti per la sua gente, per lo più analfabeta, libri che mostravano quello che succedeva in Jamaica e nel mondo. Era un pacifista, coraggioso, testardo, combattivo. Rita, la moglie, racconta che quando Bob suonava la chitarra era come se stesse sparando. La sua musica era la sua arma, con la sua chitarra e il suo reggae ha conquistato il mondo. Il presidente di Amnesty International in un’intervista di qualche anno fa ha dichiarato che in qualunque posto nel mondo lui sia stato e stia tutt’ora, anche il più lontano e abbandonato, tutti conosco Bob e per tutti lui è il simbolo della libertà. Con interviste ai suoi figli, agli amici, ai musicisti che suonavano con lui, alla moglie e alla fidanzata, un docufilm commovente e illuminante incorniciato da una meravigliosa colonna sonora e da fotografie di paesaggi incredibili. “La mia vita è importante solo se posso aiutare tante persone; se la mia vita riguarda solo me e la mia sicurezza non la voglio, la mia vita è per gli altri” (Bob Marley). Ecco perchè tutti dovrebbero vedere MARLEY.

Carlotta

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Carlotta

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