Il fascino dei casinò nel cinema
Il fascino del gioco d’azzardo nel cinema è qualcosa di indiscusso. Quando si parla di casinò, non può non considerare quell’adrenalina unica e tipica di questo settore: proprio per questo
Il fascino del gioco d’azzardo nel cinema è qualcosa di indiscusso. Quando si parla di casinò, non può non considerare quell’adrenalina unica e tipica di questo settore: proprio per questo
L’ultimo capitolo del Bond di Craig, affidato alla grande regia di Cary Fukunaga, mette in crisi tutti. Uccide l’eroe dell’imperialismo americano, senza chiarificare gli intenti sul futuro, incerto come non mai
Col suo secondo film la regista francese si supera, confezionando un mezzo capolavoro. Passione che sa di olio motore, e un nuovo splendido volto, di nome Agathe Rousselle
Pur essendo un film non riuscito Tre Piani fa intravedere una nuova via del cinema di Nanni Moretti, dove l’asciuttezza viene a introdurre tinte cupe e più oscure.
I fratelli D’Innocenzo danno vita a un film crudele ma limpido, che puzza di disinfettante e cloro. Con ambizione e grande estro visivo prendono a picconate un omuncolo pieno di significati e misteri nascosti
Il nuovo film di Teemu Nikke è la fusione parzialmente non riuscita di due parti interessanti, tra dramma borghese e thriller, intorno a un personaggio che andrebbe approfondito in futuro .
Con Qui Rido Io Martone torna al suo modo importante di fare regia, dirigendo un cast superlativo, e raccontando con un affresco la vita della più grande famiglia del teatro italiano
A 76 anni suonati il maestro americano scrive e dirige un film che è un fiammifero spento sulla pelle. Le vie dell’espiazione sono più infinite di quelle del Signore
Anthony Hopkins e Olivia Colman diretti dall’esordiente Florian Zeller portano sugli schermi un film memorabile che ha già vinto due oscar
Finalmente anche in Italia è stato distribuito il documentario sul più grande film mai realizzato, il racconto di un fallimento artistico ma sopratutto umano.
Il terzo film del regista giapponese è una danza preziosa, intarsiata in dialoghi magistrali, dove le presenze umane fanno i conti con le casualità della vita, e le emozioni che ne derivano inavvertitamente
Erwig e la Strega non è certamente un film d’animazione perfetto, ma i suoi più grandi problemi non sono dovuti alla computer grafica