Cosa fare tre giorni nella provincia di Lecco
Viaggi
di Chiara Dell'Oro 22 Novembre 2021

Cosa fare tre giorni nella provincia di Lecco

Se volete programmare una gita sul Lago di Como abbandonate i luoghi super turistici di Como e immergetevi nella tranquillità della città dei Promessi sposi grazie a questa breve guida dedicata a cosa fare tre giorni nella provincia di Lecco

Paesini arroccati sul lago, montagne, i Promessi Sposi, un’aria frizzante mattutina….ok, d’accordo, non inganniamoci: in un’ipotetica gara tra Como e Lecco, molto probabilmente vincerebbe la prima: più famosa, più elegante e pure meta turistica di moltissime celebrità, vi basti pensare che persino George Clooney possiede una villa in questa zona. Ma è anche vero che se si seguono i giusti consigli e si sa che cosa andare a vedere e quali attività fare, in qualsiasi stagione potrete organizzare una bellissima vacanza nella città di Lecco che vi porterà a rivalutare l’intera zona.

Se a vostra disposizione avete poco tempo, questa è la guida ideale per scoprire Lecco e le sue attrattive più famose. Le attività sono suddivise per permettervi di vivere e scoprire ogni giorno una diversa caratteristica che contraddistingue la città: cultura, montagna e lago. Se non avete una macchina e vi spostate con i mezzi di trasporto non preoccupatevi, riuscirete a fare tutto senza troppe difficoltà.

 

Giorno 1: Cultura

Raggiungete la città di Lecco in macchina o in treno (partendo da Milano centrale e prendendo la tratta Milano – Tirano) e dedicate l’intera giornata alla visita della città.

Chiunque abbia letto i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni sa bene che si ambientano a Lecco, “su quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno”. È quindi quasi doveroso visitare alcuni dei luoghi nominati nel romanzo (qui trovate tutte le informazioni utili e la cartina per l’itinerario dei luoghi manzoniani).

La visita completa  di tutti i luoghi la lasciamo ai grandi fanatici del Manzoni, ma cercate di non perdervi almeno i punti più interessanti: la strada in cui don Abbondio venne minacciato dai bravi, la casa di Lucia e soprattutto il caratteristico quartiere di Pescarenico, un seicentesco borgo di pescatori. A mio avviso Pescarenico è il quartiere più bello e affascinante di Lecco, con vicoli stretti e case colorate. Passeggia e poi fermati da De Ceko il Pescatore (una storica pescheria) per gustarti del buon pesce di lago. Se vuoi un consiglio su cosa ordinare ecco le due specialità della zona: risotto al pesce persico e polenta con missoltini.

Pescarenico

Continua la visita e prosegui verso Malgrate, passeggia sul lungo lago e fermati in uno dei bar per un cocktail o una cena romantica nel ristorante Al Terrazzo.

Se siete tipi più sportivi, avete la macchina e soprattutto se è estate e fa caldo, andate a Calolzio per visitare il famoso castello dell’Innominato, citato numerose volte nel libro del Manzoni. Parcheggiate la macchina nella frazione di Somasca, camminate per una breve via crucis e poi arrivati alla chiesa proseguite per il sentiero. Anche se è buio non preoccupatevi: con l’aiuto delle torce in 20 minuti riuscirete a raggiungere la cima del monte senza difficoltà. Potrete ammirare i resti del castello e godervi una spettacolare vista della città illuminata nella notte.

 

Giorno 2: Montagna

Se c’è una cosa per cui Lecco è famosa, anche a livello internazionale, sono le montagne che la circondano. In quanto turista, se decidi di trascorrere tre giorni nella provincia di Lecco non puoi evitare di salire almeno su una di esse. Svegliati di buona mattina e scegli su quale montagna salire in base al tuo allenamento e alla voglia che hai di camminare. Le gite che puoi fare sono davvero molte, ma io ti propongo i Piani Resinelli, poiché offrono un’ampia gamma di attività e passeggiate con un diversi livelli di difficoltà.

Puoi raggiungere i Piani dei Resinelli a piedi partendo direttamente da Lecco, oppure con il pullman n°7 (che parte sempre da Lecco). Ti sconsiglio invece di andare in macchina, perchè nei giorni festivi è sempre molto trafficato ed è quasi impossibile trovare parcheggio.

Arrivato a Resinelli puoi scegliere tra diverse passeggiate, l’offerta è molto ampia: puoi optare per il Parco del Valentino e raggiungere la passerella panoramica oppure la cima del monte Coltignone. Sono passeggiate brevi che non richiedono un grande allenamento e un’attrezzatura tecnica, ma vi permettono comunque di ammirare il bellissimo panorama da uno dei punti più panoramici della zona. Se avrete fame potrete fare un picnic oppure mangiare la polenta con lo stinco in uno dei rifugi della località.

Se invece siete dei grandi amanti della montagna e dei grandi camminatori non fermatevi a Resinelli, ma prendete il sentiero che vi porta in cima alla Grignetta oppure al Rifugio Rosalba, anche qui potrete godere di una vista spettacolare! In questo caso il sentiero è decisamente più impegnativo, assicuratevi quindi di avere la giusta attrezzatura e di essere adeguatamente preparati per affrontare la salita!

Grignetta

Per avere un’idea di tutte le passeggiate, delle attività e dei ristoranti che puoi trovare ai Piani dei Resinelli puoi consultare il sito di Resinelli Tourism Lab

La sera concediti un po’ di meritato relax: passeggia per il centro di Lecco e fermati a cenare nel ristorantino che più ti attira oppure prenota da Orestino, un ristorante sul lungo lago che offre specialità della zona.

 

Giorno 3: Lago

Dedica il tuo ultimo giorno di vacanza all’aria fresca del lago e al relax.

In macchina o in treno raggiungi Varenna, un borgo a picco sul lago molto suggestivo, che per alcuni aspetti ricorda vagamente un paesino delle Cinque Terre. Per il pranzo potrai scegliere se sederti comodamente in uno dei sciccosi ristoranti del paese oppure se mangiarti una pizza in riva al lago in compagnia di simpatiche paperelle.

Varenna

Se ti sposti con i mezzi di trasporto nel pomeriggio rimani a Varenna e rilassati passeggiando nei giardini di Villa Monastero e di Villa Cipressi, entrambi affacciati sul lago. Se invece sei in macchina concediti una visita a Corenno Plinio, un piccolo borgo simile a Varenna, ma  più piccolo e meno affollato dai turisti. Prosegui poi per Colico e fermati all’abbazia di Piona, un luogo tranquillo che offre meravigliosi scorci paesaggistici sul lago.

Se ti trovi a Lecco nella stagione estiva abbandona le visite culturali e tuffati nel lago! Dove? Ora te lo spiego! Torna verso Lecco e fai una sosta a Lierna (se ti sposti in treno prendi la tratta Sondrio- Lecco e scendi a Lierna). Arrivato a Lierna segui le indicazioni per la spiaggia di riva bianca, la zona in assoluto più bella in cui fare il bagno al lago a Lecco. Concediti qualche tuffo, sorseggia uno spritz (che potrai comprare da asporto al bar in fondo alla spiaggia) e visita il borgo affacciato sul lago. Se sei nel periodo di giugno (dal 15 giugno fino alla fine del mese) aspetta che inizi a tramontare il sole: i turisti inizieranno ad andarsene e la spiaggia si riempirà di pescatori di agoni: uno spettacolo da non perdere!

Prima di tornare a Lecco fermati a Mandello per cenare nell’ampia terrazza panoramica del ristorante il Giardinetto

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