Se vi trovate in Sicilia per un viaggio itinerante, non potete perdervi una tappa nella cittadina di Gangi, in provincia di Palermo. La cittadina si trova ad un’ora e mezza dal capoluogo siciliano sulle montagne delle Madonie. Arroccata su un colle a circa 1.000 m di altezza, in mezzo alla bellissima campagna siciliana, è bella per il colpo d’occhio che regala arrivando, con tutte le case ben disposte sulla montagna a riempire il rilievo che occupa.
Non è una meta molto frequentata (e in questo tempo di Covid questo è un pregio), ma conserva un gioiello di macabro aspetto che racconta di un passato sorprendente. Nella chiesa Madre costruita nel XIV secolo e dedicata San Nicolò di Bari, tra il 1725 e il 1872 si è praticata l’imbalsamazione dei preti. Ogni volta che un parroco della zona moriva, con i soldi che aveva messo da parte durante il servizio sacerdotale si pagava un servizio speciale che doveva prolungare il suo ricordo tra i fedeli. I corpi, venivano svuotati delle viscere e messi a scolare dai liquidi, venivano quindi essiccati e del volto veniva fatta una maschera di cera per preservarne meglio il ricordo. Quando il processo di essiccazione era completo il corpo veniva vestito con gli abiti del proprietario e un palo veniva infilato nella testa per mantenere la mummia in posizione eretta, lì nel suo loculo come le ritroviamo ancora oggi.
Inoltre, sopra il loculo a completare il ricordo, un sonetto che racconta le doti del prete. L’ingresso alla cripta è in fondo a destra dove c’è una scala che scende ed è preannunciato da una scritta che suona un po’ ironica: “scendete o vivi a visitar la morte, pria che la morte a visitar voi scenda, fu sempre bene prevenir la sorte“.
Chi scende nella cripta, detta anche ‘a fossa di parrini (la fossa dei preti), si trova d’innanzi uno spettacolo raccapricciante e di forte impatto, che si può affrontare solo con lo spirito giusto, come quando tra un gruppo di amici si decide di vedere un film horror. Solo che qui i morti sono veri e da vicino fanno davvero paura. CREEPY!
L’ingresso costa qualche spiccio e merita assolutamente, il signore che ci ha accolto all’ingresso ha anche curato il recente riordino dell’archivio storico ed è contento di raccontare ai visitatori aneddoti e curiosità di questo luogo incredibile.
Il momento tanto atteso, quello che potrebbe decidere le sorti del campionato, è finalmente arrivato.…
Negli ultimi anni, il fenomeno delle allergie in età adulta ha attirato l'attenzione di scienziati…
È stata fissata la data per l'inizio del Conclave che eleggerà il successore di Papa…
Ancora saldamente inossidabile nel palinsesto Rai, "Un Posto al Sole", la longeva soap opera italiana…
Via libera da Palazzo Madama al Decreto Bollette da 3 miliardi di euro. Ecco tutte…
Il mondo del collezionismo è un universo in continua metamorfosi, plasmato dalle mode e dalle…