Nel cuore dell’Abruzzo, lungo un itinerario di poco più di 85 chilometri che unisce guida emozionante, panorami mozzafiato e tradizione gastronomica, si trova un piccolo gioiello di storia, natura e arte: Castrovalva. Questa frazione di Anversa degli Abruzzi, con i suoi appena 37 abitanti, è un luogo unico al mondo, celebre per essere stato fonte d’ispirazione per il celebre incisore olandese Maurits Cornelis Escher.
Un itinerario in moto tra paesaggi e curve dell’Abruzzo montano
Il percorso parte da L’Aquila e attraversa l’Altopiano delle Rocche, passando per località come Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio, fino a raggiungere Castrovalva. La strada si snoda lungo la SR 5 bis e la SS 696, attraversando il suggestivo Parco Sirente-Velino. L’asfalto in ottime condizioni e le dolci salite regalano agli appassionati di moto un’esperienza di guida ideale, immersi tra boschi, altopiani e curve che sfiorano panorami spettacolari. Rocca di Mezzo, situata a oltre 1.270 metri di altitudine, rappresenta una tappa perfetta per una sosta rigenerante, tra un caffè e una breve visita del centro storico.
Proseguendo verso Castrovalva, la strada cambia volto e si immerge nella selvaggia Valle del Sagittario, una delle più suggestive d’Italia, caratterizzata da strapiombi, gole profonde e pareti rocciose scolpite dalla natura. Qui la guida richiede prudenza, specialmente in discesa o su asfalto umido, ma la fatica è ampiamente ripagata dalle viste sulla valle sottostante e dai profumi intensi del pino e del vento di montagna.
Castrovalva: un borgo sospeso tra storia e arte
Castrovalva si presenta come un piccolo borgo arroccato su uno sperone roccioso a 865 metri sul livello del mare, che domina l’alta Valle del Sagittario. La sua posizione strategica e il fascino medioevale ancora intatto hanno reso questo luogo unico, tanto da catturare l’attenzione di Escher durante i suoi soggiorni in Italia. Nel 1930, l’artista realizzò una celebre litografia che ritrae proprio questo borgo, immortalando la sua prospettiva vertiginosa e la sua struttura quasi irreale, tanto da ispirare anche un episodio della serie televisiva britannica Doctor Who nel 1982.
Castrovalva è oggi una frazione del Comune di Anversa degli Abruzzi, che conta circa 300 abitanti ed è inserito nel circuito de I Borghi più belli d’Italia. La zona ha saputo valorizzare l’aumento di visitatori sviluppando una rete ricettiva di qualità, ideale per chi desidera immergersi nella tradizione abruzzese. Qui è possibile assaporare piatti tipici della cucina contadina e pastorale di montagna: dai formaggi locali ai salumi artigianali, dalle sagne e ceci agli immancabili arrosticini, simbolo culinario della regione.
Patrimonio storico e culturale di Anversa degli Abruzzi e Castrovalva
Il territorio di Anversa degli Abruzzi, situato a 560 metri di altitudine, è ricco di testimonianze storiche che raccontano secoli di storia. Tra i luoghi di interesse spiccano i ruderi del castello normanno-aragonese, testimonianza della dominazione medievale e rinascimentale, che ospitava il celebre Trittico di Anversa oggi purtroppo perduto. Le chiese di San Marcello, Santa Maria delle Grazie e Santa Maria ad Nives sono preziosi esempi di architettura romanica e rinascimentale, con affreschi e sculture che arricchiscono il patrimonio artistico locale.
Castrovalva conserva una serie di edifici religiosi di grande rilevanza storica, come la Chiesa della Madonna della Neve del XVI secolo, la parrocchiale di Santa Maria delle Grazie e la chiesetta di San Michele Arcangelo, risalente al XII secolo. Quest’ultima, situata poco fuori dal borgo, sorge su una grotta rupestre e rappresenta un raro esempio di architettura sacra costruita in simbiosi con la natura.
Nel territorio si trovano inoltre aree naturali di grande valore ambientale come la Riserva Naturale delle Gole del Sagittario e il relativo giardino botanico, che offrono l’occasione di scoprire la flora e la fauna tipiche dell’Appennino abruzzese.
Un viaggio tra natura, storia e arte per chi cerca autenticità
L’esperienza di raggiungere Castrovalva in moto è molto più di un semplice itinerario: è un’immersione in un Abruzzo autentico, fatto di silenzi, storie antiche e panorami mozzafiato. Il borgo, con i suoi 37 abitanti, offre un’atmosfera intima e suggestiva, lontana dal turismo di massa, ideale per chi desidera vivere il territorio con lentezza e attenzione.
La tradizione gastronomica, la cultura locale e la natura incontaminata si fondono per regalare emozioni uniche, accompagnate dalla sensazione di libertà che solo una guida tra le montagne sa dare. Castrovalva e Anversa degli Abruzzi rappresentano così una meta imprescindibile per gli amanti della moto, ma anche per chi cerca un’esperienza di viaggio ricca di significati, alla scoperta dell’anima più vera dell’Abruzzo.