Il mare italiano si conferma protagonista assoluto delle vacanze estive, come sottolinea Nadir Vedana, responsabile dell’agenzia Desiderando Viaggiare: “Abbiamo rilevato un interesse crescente per il mare italiano, soprattutto per isole come Lampedusa, favorita dalla comodità dei voli diretti da Forlì, percepiti quasi come un decollo da ‘sotto casa’”. La combinazione di accessibilità e ottimo rapporto qualità-prezzo rende queste destinazioni particolarmente appetibili per una vasta gamma di budget.
Si conferma inoltre il ruolo di primo piano della Sardegna, che continua a rappresentare il sogno della “spiaggia caraibica in Italia”. Interessante notare come la presenza di turisti senza passaporto limiti alcune scelte verso destinazioni oltreoceano, favorendo quindi mete raggiungibili con la sola carta d’identità come Martinique e Guadalupa, isole francesi nel Mar dei Caraibi.
Anche Francesca Bedei di Millepiedi rimarca come le mete mediterranee rimangano le più richieste: dalla Grecia alle Baleari, passando per Sicilia, Sardegna e le piccole perle come le Eolie, Lampedusa e Pantelleria. Ma accanto al mare cresce la domanda di viaggi più esperienziali, con un interesse marcato verso l’Africa orientale (Tanzania, Kenya, Namibia) dove si combinano safari e soggiorni balneari.
Fra le novità di quest’anno, la ripresa di interesse per l’Egitto, favorita da un contesto geopolitico cambiato e da un buon rapporto qualità-prezzo, mentre si registra una flessione nella domanda per gli Stati Uniti. In Asia, invece, restano gettonate destinazioni come il Giappone e l’Indonesia.
Il ritorno del mare italiano: fattore prezzi e preferenze
Samantha Verzaro di Vivere e Viaggiare sottolinea come il ritorno alle spiagge italiane sia legato a un pareggiamento dei prezzi con le destinazioni tradizionalmente più economiche come Grecia e Baleari. “Se fino a qualche anno fa queste ultime erano preferite per il costo inferiore, oggi la differenza è quasi impercettibile. Di conseguenza, molti viaggiatori scelgono di rimanere in Italia, pur tenendo in considerazione anche le altre mete a breve distanza”.
Un elemento comune a tutte le agenzie è l’aumento del budget destinato alle vacanze, dovuto principalmente al rincaro dei prezzi dei voli. Samantha Verzaro spiega: “I costi dei voli sono saliti, quindi anche i budget si sono alzati. Tuttavia, le persone non vogliono rinunciare alle vacanze, che sono ormai parte integrante dello stile di vita. Piuttosto sacrificano altre spese o accorciano la durata del soggiorno”.
Il budget varia anche in base all’età: “Gli adulti con una stabilità economica consolidata possono spendere anche intorno ai 10.000 euro, mentre i giovani preferiscono soggiorni più brevi e budget più contenuti”, aggiunge Vedana.

Un segmento che continua a rappresentare un cuore pulsante per molte agenzie è quello dei viaggi di nozze, come confermato da Desiderando Viaggiare, premiata come miglior agenzia italiana in questo campo. Secondo Nadir Vedana, il successo del settore si basa sulla capacità di offrire un servizio tailor made, cioè personalizzato e flessibile, che si adatta alle esigenze specifiche dei futuri sposi.
“In un contesto attuale complesso, abbiamo ridisegnato la nostra offerta puntando sull’Italia, con destinazioni come Sicilia e Puglia che regalano emozioni e alternative valide alle mete lontane”, spiega Vedana. La flessibilità si traduce anche in modalità di accoglienza innovative, con consulenze virtuali e orari di apertura adattabili alle necessità dei clienti.
La formazione continua sulle destinazioni è un requisito imprescindibile per offrire un prodotto di qualità, capace di toccare con mano le esperienze proposte. Nel 2022, la riapertura di corridoi turistici ha favorito un aumento delle richieste verso gli Stati Uniti, con itinerari più naturalistici e alternativi rispetto ai classici tour.
Il lavoro di programmazione e marketing è costante e mira a mantenere alta la qualità del servizio, con un occhio attento anche alla presenza sul territorio e all’uso strategico dei social media.