Categories: Viaggi

Il museo a cielo aperto del borgo di Etroubles in provincia di Aosta

 

Questo piccolo borgo in provincia di Aosta negli ultimi anni è stato tristemente al centro dell’attenzione mediatica: gli abitanti della montagna si sono opposti per anni alla costruzione di un viadotto lungo 300 metri e alto 60 che avrebbe collegato Etroubles all vicina Saint-Oyen deturpando il paesaggio alpino. La bellezza di questo borgo però non risiede unicamente nel contesto naturalistico che la circonda, dal 2005 Etroubles si è trasformata in un museo a cielo aperto che ospita opere importantissime.

 

Tutto il borgo è un museo, ci sono più di venti opere disseminate liberamente tra strade, piazze e facciate dei palazzi. Tra le vie di Etroubles ci si imbatte di continuo in sculture, murales e installazioni di ogni tipo e perfino i numeri civici delle abitazioni private sono stati ridisegnati in modo da rendere il borgo più piacevole allo sguardo. Questa propensione degli abitanti del borgo alla bellezza e all’arte ha fatto si che, grazie alla collaborazione con la Fondation Pierre Gianadda di Martigny, in questo piccolo paese di montagna arrivino le retrospettive dei grandi autori della storia dell’arte moderna e contemporanea, si parla di grandi mostre dedicate ad esempio a  Rodin e Claudel o alla scultura da Degas a Picasso.

 

 

Le installazioni e le mostre che si riferiscono all’arte moderna e postmoderna inserite nel contesto di un tipico borgo di montagna creano un cortocircuito mozzafiato tra antico e contemporaneo, facendo sì che le opere esposte nel museo a cielo aperto che è Etroubles vivano di una rinnovata energia. Il contrasto tra le epoche permette ai visitatori del borgo di instaurare un diverso rapporto con il concetto di tempo e di estendere l’esperienza culturale fornita da un comune museo oltre i confini (reali o simbolici) dello spazio espositivo.

 

Etroubles custodisce anche alcune bellezze che risalgono a molto prima della sua trasformazione in museo a cielo aperto: Una su tutte il campanile della vecchia parrocchiale che conserva ancora la sua struttura in pietre di taglio edificata nel 1480 nei pressi del quale sorge un portale di legno scolpito del XVII secolo, il resto dell’edificio sacro è stato riedificato in epoche ancora successive, intorno al 1814. Tra gli eventi legati alla tradizione vi segnaliamo la Veillà, manifestazione durante la quale in una sera d’agosto rinascono i vecchi mestieri, come la lavorazione della fontina, la battitura del grano o del ferro, l’allevamento delle pecore e la confezione di landzette (i costumi di carnevale).

 

Se siete combattuti tra una bucolica gita fuori porta e un’urbanissima visita presso un museo di arte moderna e contemporanea, questo piccolo gioiello salvato dallo scempio paesaggistico è il posto che fa per voi.

Matteo Scotini

Recent Posts

Europa a prezzi stracciati: tutti i viaggi low cost da prenotare entro questo 2025

Con l’avanzare del 2025, il mercato dei viaggi low cost in Europa continua a registrare…

38 minuti ago

L’inverno costa meno da Eurospin: con meno di 20 euro riscaldi casa senza accendere i termosifoni

Con l’arrivo della stagione fredda, molte famiglie italiane sono alla ricerca di soluzioni economiche e…

2 ore ago

Bonus mamme 2026 rivoluzionato: tutte le novità e il potenziamento per la famiglia

Rinnovato. Torna il Bonus Mamme, ma quest'anno contiene diverse novità. Questo bonus, che ha riscosso…

4 ore ago

Oroscopo: non fidarti delle storie d’amore che nascono ora, i pianeti rendono un segno seduttivo ma incostante

L’oroscopo settimanale dal 13 al 19 ottobre 2025 rivela importanti indicazioni per chi cerca chiarezza…

6 ore ago

Mar Rosso express: sole garantito e spiagge paradisiache a portata di volo

Ci sono luoghi che sono un vero e proprio paradiso in Terra. Hanno un fascino…

15 ore ago

Per riscaldare tutta casa non ti servono stufe o termosifoni: ti bastano pochi euro e risparmi

Quando l’inverno si avvicina, molti di noi iniziano a pensare a come rendere la casa…

17 ore ago