Nonostante le statistiche evidenzino come il volo sia uno dei mezzi di trasporto più sicuri al mondo, il timore irrazionale spesso impedisce di godere appieno delle esperienze che il viaggio può offrire. In questo articolo approfondiamo le strategie più efficaci per superare questa ansia, offrendo consigli aggiornati e basati su dati concreti.
Il volo è statistica alla mano tra i mezzi di trasporto più sicuri, con oltre 3,5 miliardi di passeggeri nel 2015 distribuiti su 37,6 milioni di voli e solo 4 incidenti mortali segnalati. Tuttavia, la paura non si basa sulla logica ma sulle emozioni, e spesso è alimentata da miti e false credenze.
Strategie e consigli pratici
1. Comprendere e accettare le turbolenze
Un aspetto che spaventa molte persone è la presenza di turbulenze durante il volo. Sebbene i cambiamenti climatici stiano aumentando la frequenza di questi fenomeni, comprese le turbolenze di aria pulita inattese, è fondamentale sapere che esse rappresentano principalmente un fastidio e non un reale pericolo. Gli aeromobili sono progettati per resistere a sollecitazioni importanti: le ali possono flettersi fino a 90 gradi senza rompersi, e gli scossoni in volo sono generalmente limitati a pochi metri di dislivello verticale. È consigliabile mantenere le cinture di sicurezza allacciate ogni volta che il segnale è acceso, per prevenire infortuni durante le turbolenze più intense.
2. Sfatare le paure più comuni legate al volo
Molti viaggiatori temono la possibilità di un guasto ai motori o che le porte dell’aereo possano aprirsi in volo. Queste paure, pur diffuse, non trovano fondamento nella realtà: i motori degli aeromobili sono sottoposti a rigorosi controlli e manutenzioni continue, e in caso di guasto, l’aereo può planare per centinaia di chilometri per un atterraggio di emergenza. Le porte sono progettate per resistere alla pressione interna della cabina, rendendo impossibile l’apertura durante il volo, smontando così una delle leggende metropolitane più diffuse.
3. Utilizzare applicazioni dedicate per gestire l’ansia
La tecnologia oggi offre supporti concreti per chi soffre di ansia da volo. Applicazioni come SOAR assistono i passeggeri prima, durante e dopo il volo, fornendo video esplicativi, previsioni meteorologiche e dati sulle turbolenze in tempo reale. Un’altra app utile è Am I Going Down?, che consente di calcolare le probabilità statistiche di incidenti aerei per ogni tratta, mostrando come il rischio sia estremamente basso. Per esempio, volare da Londra a New York presenta una probabilità di incidente pari a 1 su 5,3 milioni, e per morire in un incidente su quella rotta bisognerebbe volare quotidianamente per oltre 14.700 anni.
4. Distrarsi e rilassarsi durante il volo
La distrazione rappresenta un’arma efficace contro la paura. Leggere, guardare film, ascoltare musica o giocare a videogiochi aiuta a distogliere la mente dai pensieri ansiogeni. Alternativamente, dormire o mangiare durante il volo può rendere più sopportabile il tempo trascorso in cabina. Inoltre, praticare esercizi di rilassamento e tecniche di meditazione, disponibili anche tramite app o semplici tutorial online, può contribuire a ridurre la tensione muscolare e mentale, soprattutto durante decollo e atterraggio, fasi più stressanti per molti.

5. Comunicare con l’equipaggio e i compagni di viaggio
Non sottovalutare il valore di un confronto con l’equipaggio di volo o con il proprio vicino di posto. Spiegare il proprio stato d’animo e chiedere supporto può far sentire meno soli nella propria paura. Gli assistenti di volo sono formati per gestire passeggeri ansiosi e possono fornire consigli utili o semplicemente offrire una presenza rassicurante.
6. Affrontare la paura con un supporto professionale
Per chi soffre di ansia da volo cronica o claustrofobia, esistono terapie specifiche e workshop che aiutano a superare questi ostacoli. Alcune compagnie aeree offrono sessioni di terapia di esposizione, con simulazioni di volo e spiegazioni dettagliate sul funzionamento della cabina di pilotaggio e delle procedure di sicurezza, favorendo un approccio graduale alla paura.
7. Concentrarsi sull’esperienza che attende all’arrivo
Un ultimo ma importante suggerimento è focalizzarsi sulle emozioni positive legate alla meta del viaggio. Pensare ai ristoranti tipici di Barcellona, con la sua ricca tradizione culinaria e culturale, o alla modernità e vivacità di Tokyo, capitale del Giappone e centro globale di cultura, moda e tecnologia, può aiutare a trasformare la paura in desiderio di scoperta. Queste città rappresentano destinazioni affascinanti e ricche di opportunità, che meritano di essere vissute senza lasciarsi bloccare dal timore della partenza.