L’Unione Europea è un’organizzazione molto importante che si occupa delle sorti di decine di Paesi europei, compresa l’Italia. Anche per questa ragione, quando si tratta di parlare di argomenti economici, bisogna prestare tantissima attenzione e donare la giusta considerazione a chi si occupa di certi argomenti.
Dopotutto, e questo non può essere assolutamente ignorato, è un periodo di rilevante transizione per l’UE, e proprio per questo ha un certo effetto e interesse il rimborso di 500 euro che scatta direttamente dall’Unione Europea.
C’è però da caomprendere quale sia effettivamente il requisito fondamentale per ottenerlo: cerchiamo di capirlo, per riceverlo senza avere alcun dubbio sulla sua effettiva utilità.
Unione Europea, rimborso di 500 euro: come riceverlo
Come abbiamo precisato in introduzione nelle righe precedenti, l’Unione Europea prepara gli Stati membri a novità di un certo rilievo, riguardanti milioni di potenziali viaggiatori. Si tratta di un bonus di massimo 500 euro per chi subisce ritardi prolungati o cancellazioni dei voli. Grazie a questo nuovo sistema, che fa parte della riforma normativa approva dal Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell’UE, l’obiettivo è quello di tutelare il più possibile i viaggiatori, ma anche di responsabilizzare maggiormente le compagnie di volo.

L’incentivo è caratterizzato da una forma di risarcimento automatica che intende offrire un rimborso rapido e semplificato ai passeggeri colpiti da ritardi e cancellazioni. Come abbiamo detto, è previsto un bonus fino a 500 euro e anche un rimborso accreditabile entro 24 ore nei casi più urgenti. Le compagnie avranno l’obbligo di proporre soluzioni rapide e istantanee, per quanto possibile. Per quanto riguarda la modalità di rimborso, varia in base alla distanza del volo e alla durata del disservizio. In caso di cancellazione, deve essere offerto un volo alternativo entro tre ore.
Se questo non accade, il rischio è quello di far scattare il diritto all’incentivo. Si tratta di un improtante passo in avanti per quanto riguarda i viaggi in aereo, perché purtroppo negli ultimi anni erano diventati numerosi i disagi legati a cancellazioni e ritardi. Questi disservizi hanno contribuito a creare disagio a migliaia di persone giornalmente, e così è stato deciso da parte dell’Unione Europea di snellire le procedure di risarcimento, tutelare i diritti dei viaggiatori e spingere le compagnie aeree a migliorare la qualità dei servizi. Per quanto riguarda l’entrata in vigore, la proposta è in fase di approvazione e diventerà effettiva una volta completato l’iter legislativo europeo. Sarà valida praticamente in tutti gli Stati membri dell’UE. La procedura per richiedere il bonus sarà semplificata e parzialmente digitalizzata.