Categories: Viaggi

Savogno, il magico borgo fantasma nascosto tra boschi e cascate

Savogno, il borgo fantasma nascosto tra cascate e boschi – Foto: Gabriele Ferraresi

 

Non è semplice arrivare a Savogno, un paese fantasma in provincia di Sondrio, neanche oggi. E forse anche per questo motivo questo borgo diroccato rimane un piccolo e amato segreto tra gli amanti della montagna in Lombardia e non.

Semi-disabitato ormai dalla fine degli anni ’60, secondo Wikipedia dal censimento del 2011 vi risultava un solo residente. Oggi chi è cresciuto in questo minuscolo paesino aggrappato alle montagne accarezza i suoi ricordi sui social media, in un gruppo Facebook di memorie, foto in bianco e nero, e soprattutto facce da italiani d’altri tempi.

E a Savogno, oggi, non c’è quasi più nessuno.

 

 

A girare oggi per il borgo oltre a casette di pietra diroccate e crollate da chissà quanto però sembra ci sia anche qualche casa abitata, magari seconde case che vengono utilizzate solo per villeggiatura. Del resto, il luogo è meraviglioso. Ma dove siamo?

Siamo a un paio d’ore di viaggio da Milano, sono circa 120 km, tutti di strade statali: e quello è solo l’inizio, perché una volta arrivati “sotto” Savogno, alle bellissime Cascate dell’Acqua Fraggia, comincia l’avventura. Per salire fino alla Savogno che vedete nelle immagini c’è da fare una bella passeggiata, partite preparati e soprattutto con scarpe adatte, perché non è una camminata da fare in ciabatte.

 

Savogno, il borgo fantasma nascosto tra cascate e boschi – Foto: Gabriele Ferraresi

 

Qualche dettaglio in più? Chi ama la montagna nel corso degli anni ha descritto in maniera molto dettagliata come arrivare a Savogno, con diversi itinerari. Se decidete di andare a visitare questo magico borgo fantasma in Lombardia, potete però anche lasciare a casa il cibo visto che c’è un rifugio lungo la strada per Savogno, dove potrete rifocillarvi di prelibatezze locali.

Sul loro sito dicono di avere cambiato gestione, e su Trip Advisor le ultime recensioni risalgono al 2015. Per cui se decidete di partire, prima fate una telefonata per scoprire se è aperto.

 

Savogno, il borgo fantasma nascosto tra cascate e boschi – Foto: Gabriele Ferraresi

 

Una volta arrivati lì però cosa troverete? Un borgo fantasma minuto e delizioso, una bolla rimasta fuori dal tempo dove girare tra vicoli e stradine di ciottoli: le foto che vedete hanno qualche anno, ma non c’è motivo di credere che oggi ci sia qualcosa di diverso, almeno a quanto ci fa vedere Google Maps.

 

Gabriele Ferraresi

Lavoratore intellettuale salariato

Recent Posts

Tra montagne, borghi e prati verdi: 350 km e 23 tappe per il cammino più bello d’Italia

Certi percorsi non si misurano con i chilometri percorsi, ma con le emozioni vissute, con…

6 ore ago

Cosa succede al tuo corpo se mangi noci ogni giorno: la conseguenza incredibile

Fra gli alimenti più apprezzati in assoluto, specialmente quando ci avviciniamo alle festività natalizie, c'è…

10 ore ago

Dai trasporti alle scuole fino ai farmacisti: novembre sarà il mese degli scioperi

Il mese di novembre si apre con un clima di forte mobilitazione sindacale in Italia,…

11 ore ago

Polvere, con questo trucco non comparirà più in casa: addio pulizie

La polvere rappresenta uno dei problemi principali della pulizia in casa. Anche dedicando ore alla…

14 ore ago

Bologna, travolto da un’auto pirata, muore Ettore Pausini, zio della cantante Laura

Un tragico incidente stradale ha stroncato la vita di Ettore Pausini, 78 anni, zio della…

15 ore ago

Crolla la Torre dei Conti a Roma: le immagini e i video del salvataggio, 4 persone intrappolate

La Torre dei Conti ha subìto un crollo improvviso. Sul posto sono arrivati i vigili…

15 ore ago