Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home Viaggi

Queste foto del Festival dei Vichinghi in Scozia ti faranno venir voglia di marciare con loro

by Simone Stefanini
03/02/2017
in Viaggi
0
Queste foto del Festival dei Vichinghi in Scozia ti faranno venir voglia di marciare con loro
.

 

Avete presente le nostre feste del Santo Patrono, in cui portiamo in giro per il paese la statua del martire di turno? Alcune di esse possono essere anche molto cruente, con fustigazioni e sangue per terra, ma il più delle volte si parla di processioni religiose con le vecchiette che snocciolano rosari, ave maria a profusione ed eventualmente, alla fine, ballo liscio per tutti.

Bene, i festival in Scozia sono diversi, specialmente se riguardano la cultura vichinga. Nell’arcipelago delle isole Shetland, in Scozia, di questi tempi si tiene il festival Up Helly Aa, in cui centinaia di volontari marciano vestiti da vichinghi bevendo birra, mangiando i tipici cibi dei guerrieri nordici e mettendo a ferro e fuoco (fortunatamente innocuo) la città.

 

[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]
[VIA]

Una processione un po’ diversa dal solito, a cui partecipano anche molti bambini, adorabili nei loro vestiti di pelle con l’elmo, la cotta di maglia, lo scudo e l’ascia tradizionale.

 

[VIA]

Come vedete,  la squadra marcia, capitanata dal Guizer Jarl, il capo brigata. Una persona deve avere un’esperienza di 15 anni di parate per poter essere eletto Guizer Jarl e la carica importante dura un anno.

 

[VIA]

Quando cala la sera, poi, la vera festa entra nel vivo: i guerrieri disposti ai lati brandiscono torce infuocate e lasciano il passo alla Jarl Squad, lo squadrone principale della parata. Gli uni e gli altri arrivano al galeone, una riproduzione dell’imbarcazione tipica dei vichinghi e gli danno fuoco tirandogli le torce, per simboleggiare la sconfitta del nemico e la fine della celebrazione, il tutto cantando canzoni tradizionali. Lo spettacolo è davvero da brividi che potete vedere nel video qui sotto.

Non vi viene voglia di stare nel mezzo dell’azione, bere litri di birra e mangiare stinchi di brontosauro, di fronte a tale bellezza?

 

https://www.youtube.com/watch?v=mB9TxJN2qys

Tags: festivalnewsregno unito
Simone Stefanini

Simone Stefanini

Next Post
Dopo il sushi croissant americano, l’umanità dovrebbe estinguersi

Dopo il sushi croissant americano, l’umanità dovrebbe estinguersi

Articoli recenti

  • Cartelle cliniche e referti medici, per quanti anni vanno conservate: non gettarli prima o non potrai più recuperarli
  • Malpensa chiama, WizzAir risponde: prezzi wow per destinazioni paradisiache
  • Digestione e gonfiore, liberati dei problemi in modo naturale: ti basta guardare in dispensa, un alleato da non sottovalutare
  • Via libera del Senato al Decreto Cittadinanza: a cosa mira il Governo e cosa succede adesso
  • Come finisce Maria Corleone 2: la scoperta (choc) di Sandra
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001