Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home Natura

Non ce la stiamo facendo: in Russia nuova emergenza ambientale minaccia il pianeta

by Raffaele Portofino
05/06/2020
in Natura
0
Non ce la stiamo facendo: in Russia nuova emergenza ambientale minaccia il pianeta

https://www.youtube.com/watch?v=-rH9LBD-MDE

Spesso, quando stiamo concentrati su un solo problema, rischiamo di non vedere tutti gli altri che persistono. Le notizie legate ad inciviltà, razzismo o ambiente in questi mesi hanno avuto minor rilevanza rispetto a quelle sul Covid-19.  C’è stato anche un momenti in cui ci sentivamo tutti uniti, volenterosi di cambiare le cose, felici di vedere i cieli di nuovo limpidi e la natura che si riprendeva i propri spazi, ma è durato poco.

Siamo tornati con forza a prendere l’auto per fare un km, a gettare rifiuti nei boschi o nel mare, a buttare per terra mascherine e guanti monouso, siamo pieni di rabbia e crediamo ancora a chi urla più forte, ci assembriamo per urlare slogan ridicoli o per vedere gli aerei militari disegnare il tricolore nel cielo, ma siamo i primi a condannare i giovani se escono a divertirsi. Dal nostro punto di vista, non ce la stiamo facendo.

Non bastassero il virus, le rivolte, gli omicidi razziali, la maleducazione cronica, una notizia di questi giorni fa davvero paura: 20mila tonnellate di gasolio sono fuoriuscite il 29 maggio da un serbatoio di una centrale elettrica a Norilsk, a nord della Russia, e stanno contaminando oltre 20 km di fiumi, in attesa di giungere nel mare. Un disastro di portata molto simile a quella dell’incidente della petroliera Exxon Valdez, che accadde 30 anni fa in Alaska.

Questo il commento di Greenpeace Russia: “Questo è di uno dei più grandi incidenti petroliferi nell’Artico e dimostra che il governo russo deve riconsiderare l’attuale modello di economia basato sui combustibili fossili e sull’abuso della natura. Esiste una lunga tradizione di società russe che eludono la piena responsabilità finanziaria per i danni ambientali. Inoltre, alcune di esse hanno utilizzato la crisi Covid per avviare l’indebolimento della legislazione ambientale russa”.

Come si possa sfruttare un virus killer per indebolire l’ambiente è un fatto che ci lascia senza parole. Intanto, il disastro costerà 77,5 milioni di euro e gran parte degli idrocarburi rimarranno nell’acqua.

[via]

 

Tags: ambientedisastroinquinamentonews
Raffaele Portofino

Raffaele Portofino

Next Post
Covid-19 e inquinamento: perché sono collegati e cosa possiamo fare

Covid-19 e inquinamento: perché sono collegati e cosa possiamo fare

Articoli recenti

  • Ultim’ora Rai, la conduttrice di punta più amata approda a Mediaset: cosa condurrà
  • Annalisa si è separata dal marito
  • L’Isola dei Famosi, il primo video prima della messa in onda: retroscena mai visto
  • “Sono in crisi”: coppia storica dello spettacolo al capolinea, l’indiscrezione traumatica per i fan
  • Anticipazioni Ritorno a Las Sabinas: Sempre peggio Don Emilio, che richiama anche le sue due figlie
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001