Avete mai immaginato di poter salire su un autobus senza biglietto, dando come titolo di viaggio una bottiglia di plastica? Non è un sogno e nemmeno uno scherzo, ma pura realtà, in una città è consentito dare al controllore una bottiglia al posto del biglietto.
Un metodo di pagamento innovativo, che soprattutto consente di non rischiare di ricevere una multa quando magari, per la fretta, si sale su un mezzo pubblico senza il ticket di viaggio. E’, inoltre, una soluzione ecologica, poiché quella bottiglia sarà chiaramente riciclata e dunque si tratta anche e soprattutto di una scelta green, che però ha i suoi vantaggi.
Pagare il biglietto dell’autobus con una bottiglia di plastica, dove si può fare
L’obiettivo di questa iniziativa è chiaramente quello di sensibilizzare i cittadini su un tema importante come quello del riciclo dei rifiuti, ma in generale ad avere un comportamento che sia il meno possibile inquinante. Così, permettendo di acquistare un ticket di viaggio con una bottiglia di plastica avrà la triplice funzione di far risparmiare al cittadino, ma anche di evitare sprechi di carta per la stampa del biglietto e infine sarà una fonte importante per il riciclo.

Ma dove è possibile fornire al controllore una bottiglia di plastica al posto del ticket di viaggio? Accade a Surbaya in Indonesia, dove con un programma assai innovativo, si può fornire bottiglie di plastica in un punto raccolta, ricevendo un biglietto per l’autobus con una validità di due ore. In questo modo si effettuerà un’efficace raccolta differenziata, al contempo si incentiverà il trasporto pubblico e poi si sensibilizzerà i cittadini su scelte consapevoli e nel rispetto dell’ambiente.
Non è solo questa città indonesiana ad aver compiuto questo passo in avanti, anche a Pechino c’è un sistema simile e in Italia, seppur timidamente, in alcune città ci sono dei grandi bidoni dove poter gettare bottiglie di plastica, ricevendo in cambio uno sconto sul biglietto di viaggio. Accade a Bacoli, cittadina in provincia di Napoli, dove da qualche tempo è stato dato il via a questa lodevole iniziativa, che starebbe portando i suoi truffi. In un’ottica in cui l’economia dovrebbe essere sempre più circolare, sistemi del genere sarebbero una spinta in avanti verso questo obiettivo. La speranza è che sempre più città avvino iniziative del genere, un modo per aiutare i cittadini in un momento di crisi economica e, al contempo, dare il proprio contributo alla lotta contro il cambiamento climatico.
