"D’après Magritte II" di Simona Cozzupoli
Se entro il 31 dicembre 2019 vi recherete a Mare Culturale Urbano a Milano in Via Gabetti 15, potrete scoprire le opere di Microcosmi onirici della mostra personale di Simona Cozzupoli.
Alla mostra, troverete scatole e cornici di legno contenenti microcosmi onirici che, attraverso visioni percettive insolite, creano stupore nello spettatore.
Nell’articolo, alcune delle opere che potrete vedere a Mare Culturale Urbano.
Di indole estremamente contemplativa, le opere dell’artista milanese nascono da idee che si concretizzato e diventano oggetti destinati a creare una riflessione nell’osservatore.
L’infanzia, l’origine dell’umanità e delle parole, il gioco, il sacro, simbologie e divinazioni… sono tutti temi dei suoi lavori, che hanno come filo conduttore la meraviglia ricercata col montaggio e la decontestualizzazione degli oggetti. È lo spaesamento che conduce chi guarda, allo stupore.
Le opere di Simona si dividono in disegni comprendenti montaggio di immagini bidimensionali, le bacheche cioè scatole di legno con coperchio scorrevole o in vetro contenenti microcosmi e gli assemblaggi e collage che sono combinazioni quasi divinatorie di immagini e oggetti.
Tutti i suoi lavori sono concepiti nell’insieme come un’ideale wunderkammer, ovvero una stanza delle meraviglie.
È in queste stanze, che Simona crea microcosmi onirici immersi in una dimensione fantastica legata all’infanzia, al gioco e al sogno.
Il fine più prossimo di questi microcosmi è il custodire l’immaginazione e la meraviglia portando lo spettatore alla riscoperta dello stupore anche tramite oggetti conosciuti e familiari.
Evidente, un richiamo a de Chirico, Magritte e Cornell sia per quanto concerne l’onirico e i microcosmi, che per le composizioni stravolte di oggetti decontestualizzati.
Naturalmente, anche i luoghi in cui espone sono sempre i più inaspettati e connessi in qualche modo alle sue opere, come il bar più piccolo del mondo o il negozio più strano di Milano.
Nelle bacheche sono inserite carte napoletane, bambole souvenir, insetti e farfalle, disegni e quant’altro che, nel loro compendio creano, attraverso le composizioni dell’artista, spazi onirici insoliti e inaspettati.
Tra i più curiosi microcosmi osservabili alla mostra, troviamo in particolare quelli legati alle carte da gioco, che Cozzupoli è convinta custodiscono tutte le storie che si possono immaginare.
Combinando le carte ad altri oggetti o disegni e seguendo la sua pulsione combinatoria, l’artista crea visivamente queste storie.
Per immergervi nel microcosmi onirici di Simona Cozzupoli, gli orari della mostra:
dal lunedì al mercoledì h.11.30/24, il giovedì h.11.30/01.00, il venerdì h.11.30/02.00, il sabato h.10/02.00 e la domenica h.10/24
Altre opere e informazioni le trovate sul sito, sulla pagina instagram e sulla pagina facebook dell’artista.
Il momento tanto atteso, quello che potrebbe decidere le sorti del campionato, è finalmente arrivato.…
Negli ultimi anni, il fenomeno delle allergie in età adulta ha attirato l'attenzione di scienziati…
È stata fissata la data per l'inizio del Conclave che eleggerà il successore di Papa…
Ancora saldamente inossidabile nel palinsesto Rai, "Un Posto al Sole", la longeva soap opera italiana…
Via libera da Palazzo Madama al Decreto Bollette da 3 miliardi di euro. Ecco tutte…
Il mondo del collezionismo è un universo in continua metamorfosi, plasmato dalle mode e dalle…