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Home Art

Un tunnel gonfiabile per collegare Brooklyn e Manhattan potrebbe diventare realtà

by Simone Stefanini
24/06/2016
in Art
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Un tunnel gonfiabile per collegare Brooklyn e Manhattan potrebbe diventare realtà
tunnel
.

È un momento incredibilmente proficuo per la land art o per le infrastrutture colossali e creative, basti pensare all’enorme successo di The Floating Piers, la passerella galleggiante sul Lago d’Iseo creata dall’artista Christo, che ha attratto un’infinità di turisti che vogliono provare l’ebrezza di camminare sull’acqua.

Una cosa nemmeno troppo lontana potrebbe verificarsi in un prossimo futuro a New York, nello specifico sull’East River, quella lingua d’acqua che separa Brooklyn dall’isola di Manhattan. Secondo l’MTA, l’autorità che governa il trasporto pubblico a New York, oltre 300.000 persone prendono ogni giorno il treno L, che collega Brooklyn a Manhattan. Una tratta che però è stata chiusa in seguito ai danni provocati dall’uragano Sandy ed è difficile trovare una soluzione rapida per i molti pendolari.

 

L’East River a New York

 

A questo proposito è stato creato un concorso per trovare soluzioni di trasporto creativo e il progetto vincitore, proposto da AECOM,  si chiama The Light Trasporter. Si tratta di un tunnel gonfiabile e trasparente che potrebbe essere calato dentro le acque dell’East River, in modo da collegare le due parti della città, utilizzando la tecnologia sviluppata dalla NASA.

Proprio così, un tunnel gonfiabile di 731 metri, totalmente immerso nell’acqua, da poter percorrere a piedi o in bicicletta. Una soluzione artistica e anche un po’ avventurosa, sicuramente non definitiva né adatta a tutti. Immaginatevi il panico per chi soffre di claustrofobia…

Proprio per non far vedere l’acqua dappertutto, quelli di AECOM hanno deciso di rendere l’esperienza della traversata ancora più straordinaria, grazie alla colorazione digitale del tunnel, come da progetto. Noi, che siamo dei piccoli Indiana Jones, non vediamo l’ora di attraversarlo.

Certo, se fosse come nel rendering qui sotto, si preannuncia un vero trip!

 

Psichedelico!

 

[via psfk]

Tags: architetturafantascienzanew york
Simone Stefanini

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