Il conto alla rovescia verso il Festival di Sanremo 2026 è iniziato con molti mesi d’anticipo. Se un tempo abbassato il sipario sull’ Ariston calava anche il silenzio mediatico, per poi riparlarne una settimana prima della nuova edizione, da qualche anno a questa parte, la kermesse musicale è sotto i riflettori tutto l’anno. Per questo motivo si sa già che Carlo Conti ritornerà per il secondo anno consecutivo come conduttore e direttore artistico ed è già al lavoro per non lasciare nulla al caso in un’edizione che potrebbe segnare un punto di svolta per l’intera kermesse.
La sua agenda infatti è fittissima di incontri e rimanendo fedele ai ritmi dell’edizione 2025 è deciso a chiudere la lista dei Big ben prima dell’autunno, evitando le corse dell’ultimo minuto che spesso caratterizzano le fasi finali della selezione.
La tensione dietro le quinte non riguarda soltanto le canzoni in gara. Dopo le dichiarazioni dell’amministratore delegato Rai Giampaolo Rossi, che non ha escluso un eventuale trasloco del Festival a partire dal 2027, Sanremo 2026 sarà osservato speciale: dovrà dimostrare che la magia dell’Ariston è ancora attuale ma anche capace di rinnovarsi.
Grandi ritorni e incredibili debutti
In quest’ottica, Conti sta lavorando a un cast che mescoli tradizioni e nastri nascenti del pop oltre a voci urban con il compito di tenere incollati allo schermo anche gli spettatori più giovani. In questo clima di grande fermento, il portale AllMusicItalia ha pubblicato la prima, lunghissima lista di nomi papabili. Il condizionale è d’obbligo, ma le indiscrezioni stanno già infiammando i social: se fosse tutto confermato, assisteremmo a un’edizione ricca di debutti clamorosi e ritorni che faranno scattare la nostalgia. Ecco, quindi, come potrebbe comporsi il cast canoro.

La categoria “leggende” sembra guidata da Patty Pravo e dai Ricchi e Poveri, chiamati a testimoniare mezzo secolo di storia della musica italiana. Accanto a loro spunta un plotone di rapper: Emis Killa, Capo Plaza, Baby Gang, Coez, Baby K, Big Mama e Boro. Conti sa bene che il linguaggio “dei giovani” è ormai imprescindibile per intercettare la platea under 30 e non vuole ripetere l’errore di snobbare una delle scene più vitali del Paese. L’incrocio tra beat contemporanei e canzoni d’autore potrebbe rivelarsi il vero jolly dell’edizione 2026.
Tra i ritorni più attesi figurano Annalisa, insieme a Blanco, Ghali e Neffa, ciascuno con storie diversissime ma accomunati dalla voglia di rivincita sul palco che più di ogni altro premia la canzone. In odore di conferma anche Elettra Lamborghini e Giusy Ferreri, decise a rilanciare la loro immagine con brani pensati per il prime time televisivo.Il capitolo “novità” è forse il più sorprendente. Dopo anni di corteggiamento, Tiziano Ferro potrebbe finalmente debuttare in gara, trasformando l’Ariston in un evento di portata internazionale. Con lui, la regina dei cartoon Cristina D’Avena, pronta a giocarsi la carta della nostalgia pop, e addirittura Tammy Cash, rivelazione dell’ultimo Eurovision con “Espresso Macchiato”.