Stanno per arrivare appuntamenti unici per gli amanti della fotografia: queste 5 bellissime mostre si potranno visitare a breve.
L’estate del 2025 si preannuncia ricca di eventi imperdibili per gli amanti della fotografia. In diverse città italiane, esposizioni straordinarie offriranno l’opportunità di esplorare il mondo attraverso l’obiettivo di alcuni dei più influenti fotografi contemporanei.
Ecco un elenco delle cinque mostre fotografiche da non perdere, che promettono di regalare emozioni e approfondimenti unici.
5 mostre fotografiche in Italia da non perdere
Nan Goldin. This Will Not End Well
Luogo: Pirelli Hangar Bicocca, Milano
Periodo: dal 9 ottobre 2025 al febbraio 2026
Nan Goldin è una figura iconica nel panorama della fotografia contemporanea, nota per la sua capacità di catturare la vita in tutte le sue sfumature, dalle più buie alle più luminose. Questa mostra rappresenta la più ampia retrospettiva mai realizzata delle sue opere, un viaggio visivo che esplora temi di dipendenza, violenza e, soprattutto, umanità. Goldin utilizza la fotografia come un mezzo per raccontare storie personali e collettive, affrontando questioni di identità, amore e perdita.
L’esposizione, curata in uno spazio architettonico di grande impatto progettato dall’architetto Hala Wardé, offrirà l’occasione di vedere oltre 200 diapositive, alcune delle quali inedite. La scelta dell’Hangar Bicocca non è casuale; la sua struttura imponente e industriale fa da sfondo perfetto alle opere di Goldin, creando un dialogo tra architettura e arte che amplifica l’intensità dei suoi lavori. I visitatori saranno immersi in un’esperienza multisensoriale, con proiezioni e installazioni che riflettono il tumulto emotivo delle immagini di Goldin.
Maurizio Cattelan: Pensare come una montagna
Luogo: Palazzo della Ragione, Gamec e altri luoghi, Bergamo
Periodo: Giugno 2025
Maurizio Cattelan è un artista provocatorio, noto per le sue opere che sfidano le convenzioni artistiche e sociali. Per l’estate del 2025, Cattelan presenta una serie di opere che si intrecciano con l’idea di “gioco”, un tema centrale della sua ricerca artistica. L’evento, parte della rassegna “Pensare come una montagna”, si svolgerà in diversi spazi della città, creando un’interazione tra arte e vita quotidiana.
Le opere di Cattelan, spesso caratterizzate da un forte senso dell’umorismo e da una critica sociale incisiva, saranno esposte non solo all’interno del Palazzo della Ragione e della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Gamec), ma anche in spazi pubblici, invitando i visitatori a riflettere sul significato dell’arte nella società contemporanea. Tra le opere in mostra, si prevede la presenza di installazioni iconiche che hanno fatto la storia dell’arte moderna, oltre a nuovi progetti appositamente concepiti per il contesto bergamasco.
Mani-fattura: le ceramiche di Lucio Fontana
Luogo: Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
Periodo: dall’11 ottobre 2025 al 2 marzo 2026
Questa mostra rappresenta una rarissima occasione per esplorare il lavoro di Lucio Fontana, noto principalmente per le sue tele e sculture, ma poco conosciuto per la sua produzione in ceramica. “Mani-fattura” sarà la prima esposizione dedicata esclusivamente alle opere ceramiche di Fontana, presentando settanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private, alcune delle quali mai esposte prima.
Oltre a mettere in luce la versatilità di Fontana come artista, la mostra offrirà un’opportunità per riflettere sulla connessione tra arte e artigianato. Le ceramiche, spesso considerate semplici oggetti decorativi, vengono elevate a opere d’arte, dimostrando la capacità di Fontana di trasformare materiali comuni in esperienze visive straordinarie. La Collezione Peggy Guggenheim, con la sua atmosfera intima e raffinata, sarà il palcoscenico ideale per questa celebrazione della creatività e dell’innovazione.

Salvador Dalì, tra arte e mito
Luogo: Museo storico della Fanteria, Roma
Periodo: Fino al 27 luglio 2025
Salvador Dalì continua a essere una figura affascinante e complessa nel panorama dell’arte del Novecento. Questa mostra, che riunisce circa 80 opere tra dipinti, sculture e incisioni, offre uno sguardo approfondito sulla vita e l’opera di un maestro del surrealismo. Non solo le opere di Dalì saranno in mostra, ma anche quelle di artisti a lui contemporanei come René Magritte e Max Ernst, creando un dialogo tra diverse visioni artistiche.
Il Museo storico della Fanteria, con la sua atmosfera suggestiva, fungerà da sfondo ideale per questa riflessione sull’arte e sul mito. I visitatori potranno immergersi nell’universo onirico di Dalì, esplorando la sua interpretazione della realtà attraverso il surrealismo e la sua ricerca incessante di nuove forme espressive. L’esposizione comprenderà anche documenti e fotografie che raccontano la vita tumultuosa dell’artista, rendendo la visita un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Firenze celebra Fra Giovanni da Fiesole
Luogo: Museo di San Marco e Angelico Palazzo Strozzi, Firenze
Periodo: dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026
Dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026 – ingresso ridotto per gli iscritti Touring – all’Angelico Palazzo Strozzi e Museo di San Marco di Firenze, apre una mostra a Fra Giovanni da Fiesole, detto Beato Angelico. Erano ben 70 anni che a Firenze non si dedicava una mostra ad uno dei grandi interpreti dell’arte del Quattrocento. Per l’evento, riunite per la prima volta opere disperse da secoli e capolavori restaurati con prestiti provenienti dai più importanti musei e istituzioni al mondo.