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Home Economia

Addio caldo in casa con il nuovo bonus 2025 ma ecco come funziona e a chi spetta

by Clarissa Missarelli
12/06/2025
in Economia
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caldo in casa rimedi

Rimedi contro il caldo -dailybest.it

Con l’arrivo della stagione estiva e le temperature in aumento, molte famiglie italiane cercano soluzioni efficaci per contrastare il caldo all’interno delle proprie abitazioni.

Per questo motivo, il bonus tende da sole 2025 rappresenta un’importante opportunità per chi desidera migliorare il comfort domestico e ridurre i consumi energetici. In questo articolo vengono illustrate le modalità di accesso al bonus, le spese ammesse e i requisiti per usufruirne.

Il bonus tende da sole 2025 è una misura introdotta dal governo per incentivare l’installazione di sistemi di schermatura solare sulle facciate degli edifici esistenti. L’obiettivo principale è quello di mitigare il calore estivo, riducendo così la necessità di ricorrere all’aria condizionata e contribuendo a un risparmio energetico complessivo.

Possono richiedere questo bonus i proprietari di immobili residenziali, condomini e anche gli inquilini, purché abbiano il consenso del proprietario per effettuare l’intervento. L’agevolazione riguarda sia le abitazioni principali sia le seconde case, senza limiti particolari legati alla tipologia di immobile, purché situato in Italia.

Come funziona e quali sono le spese detraibili

Il bonus tende da sole prevede una detrazione fiscale che si applica alle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di tende da sole, tende a rullo, schermature solari, e altre tipologie di sistemi schermanti che rispettano i requisiti tecnici previsti dalla normativa. La detrazione spetta sotto forma di credito d’imposta, da ripartire in più anni a seconda delle modalità stabilite dalla legge.

tende da sole
Tende da sole – dailybest.it

L’importo massimo detraibile può raggiungere fino al 50% delle spese sostenute, con un tetto massimo che varia in base alle specifiche disposizioni regionali e nazionali aggiornate per il 2025. È fondamentale conservare tutta la documentazione relativa agli interventi, inclusi fatture e ricevute di pagamento effettuate tramite metodi tracciabili, come bonifici parlanti o carte di credito.

Il bonus comprende anche la possibilità di detrarre le spese per l’installazione di sistemi automatizzati per tende da sole, che permettono una gestione più efficiente e personalizzata delle schermature. Inoltre, sono ammesse le spese per i lavori accessori strettamente connessi all’installazione, come l’eventuale modifica di impianti o strutture necessarie per il corretto funzionamento del sistema.

Per accedere al bonus tende da sole 2025, è necessario rispettare alcune condizioni. In primis, le tende o le schermature devono essere conformi alla normativa europea UNI EN 13561, che garantisce standard di qualità e sicurezza per questi prodotti. Inoltre, è indispensabile che l’intervento rispetti le disposizioni urbanistiche e condominiali vigenti, ottenendo eventuali autorizzazioni necessarie.

La domanda per ottenere il bonus può essere presentata direttamente tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate o attraverso intermediari abilitati, come CAF o commercialisti. È importante effettuare la comunicazione prima di procedere con l’installazione, per evitare eventuali problemi con la detrazione.

Il beneficio fiscale si applica anche in caso di interventi su parti comuni degli edifici condominiali, con possibilità di cumulare il bonus con altre agevolazioni previste per il miglioramento dell’efficienza energetica, come l’Ecobonus o il Superbonus 110%, a condizione che le spese non vengano duplicate per lo stesso intervento.

Inoltre, nel 2025 sono state introdotte alcune novità riguardanti la compatibilità del bonus con altre detrazioni fiscali, offrendo maggior flessibilità ai contribuenti e ampliando la platea dei beneficiari. Questo include la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura, strumenti che facilitano l’accesso alla misura anche per chi non dispone di un’immediata liquidità.

Questo incentivo rappresenta quindi un’occasione concreta per ridurre il caldo nelle abitazioni, migliorare l’efficienza energetica e contenere i costi legati al raffrescamento, contribuendo nel contempo a una maggiore sostenibilità ambientale.

Clarissa Missarelli

Clarissa Missarelli

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