Il welfare in Italia è un tema fondamentale per garantire una società equa e solidale, ma negli ultimi anni, la sua efficacia è messa a dura prova da crisi economiche, tagli alle risorse pubbliche e politiche sociali frammentate.
Mentre il Paese affronta sfide demografiche e sociali sempre più complesse, il welfare pubblico e gli incentivi rappresentano strumenti essenziali per supportare le fasce più vulnerabili della popolazione, stimolare la crescita economica e ridurre le disuguaglianze. In tal senso, dunque, le misure messe in campo dal Governo con la Legge di Bilancio possono avere un’importanza vitale per i cittadini.
La Legge di Bilancio 2025 e le nuove misure
Oggi, in un contesto segnato dalla crisi demografica, con la natalità ai minimi storici, e da un aumento della povertà relativa e assoluta, il welfare è messo sotto pressione. Secondo l’Istat, nel 2024 circa il 30% delle famiglie italiane ha dovuto ridurre la spesa alimentare, un dato che non può essere ignorato quando si parla di politica sociale.

L’Italia ha introdotto numerosi incentivi e bonus nel corso degli ultimi anni per cercare di contrastare la povertà e sostenere l’economia. Bonus come il bonus psicologo, il bonus elettrodomestici, il bonus auto elettrica e la dote famiglia sono esempi di provvedimenti che mirano a dare un sollievo immediato a famiglie, lavoratori e imprese.
Il Governo, quindi, ha pensato di far fronte a questo e ad altri problemi economici con una serie di incentivi. Per il biennio autunno-inverno 2025, la legge di bilancio ha introdotto sei nuovi strumenti:
Bonus Psicologo – Fino a 1.500 euro per le persone con un ISEE sotto i 15.000 euro, con una dotazione di 9,5 milioni di euro.
Bonus Elettrodomestici – Voucher tra 100 e 200 euro per l’acquisto di elettrodomestici, per famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro, con un fondo di 50 milioni di euro.
Contributo Madri Lavoratrici – Un bonus una tantum di 40 euro mensili per le madri lavoratrici con almeno due figli e reddito sotto i 40.000 euro.
Bonus Auto Elettrica – Incentivi fino a 11.000 euro per l’acquisto di veicoli elettrici, con 597 milioni di euro provenienti dal Pnrr.
Carta “Dedicata a Te” – Una carta prepagata da 500 euro per famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro, destinata all’acquisto di beni alimentari essenziali.
Dote Famiglia (o Bonus Sport) – Contributo di 300 euro per attività sportive dei figli tra 6 e 14 anni, con fondi per 30 milioni di euro.
Nonostante l’entusiasmo iniziale, questi provvedimenti sono visti dalla Cgil come una serie di soluzioni temporanee, che non affrontano i problemi strutturali e sistemici che affliggono il welfare italiano.