In Italia ci sono alcuni bonus ai quali bisogna prestare molta attenzione, se non altro perché possono davvero venire in aiuto e in sostegno di tutte quelle persone che hanno bisogno di studiare e magari non possono permettersi di spendere cifre esorbitanti.
Proprio per questa ragione, abbiamo deciso di parlarvi di tutti quei benefici che vanno a raffigurare proprio la dicitura bonus studenti.
Sono molti, e tutti davvero importanti per ragazzi e ragazze che possono godere di un contributo davvero utile a non avere particolari pensieri per la testa quando andiamo a parlare di impegni scolastici: detto questo, approfondiamo nel merito ciò di cui possono avere bisogno gli studenti.
Bonus studenti 2025: i contributi per ragazzi e ragazze
Per quanto riguarda la Carta Cultura Giovani, vi è una iniziativa di 500 euro da spendere in cinema, concerti, musica, eventi culturali, musei, visite e libri. Possono chiedere il bonus cultura 2025 i giovani che hanno 18 anni e appartengono a famiglie con un ISEE non superiore ai 35.000 euro. Può essere presentata dal 31 gennaio al 30 giugno 2025, e deve essere consumato il contributo entro il 31 dicembre 2025. Anche la Carta del merito è molto interessante.

Dal valore di 500 euro, è assegnata ai diplomati con votazione finale di 100 o 100 e lode nell’anno della maturità. Poi viene il tema dei libri di testo, con la fornitura gratuita prevista grazie all’autorizzazione del pagamento di 136 milioni di euro del ministero a favore delle regioni. I libri possono finire nelle mani degli studenti che adempiono all’obblifo scolastico e che hanno un reddito disponibile netto non superiore a 15.483,71 euro. Vale lo stesso discorso per gli studenti della scuola secondaria superiore di secondo grado. Per quanto riguarda la modalità di erogazione, saranno riprotate dalle singole regioni sul proprio sito istituzionale.
Necessario, quindi, recuperare la delibera dell’ente locale e seguire le indicazioni in merito all’utilizzo della piattaforma telematica messa a disposizione per la richiesta del contributo. Da tenere in considerazione anche quello che propone l’INPS, ovvero borse di studio a copertura delle spese per la frequenza di scuole di primo e secondo grado, università e di istituti tecnici superiori. Sono contributi stanziati grazie all’ausilio di particolari bandi di concorso ai quali possono partecipare figli od orfani di dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, ma anche di pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. Si tratta in ogni caso di un bonus molto importante, capace a dir poco di migliorare la vita di moltissime persone e famiglie.