Il 2026 porta diversi cambiamenti per ciò che concerne i sussidi concessi in base al proprio ISEE. In questi anni, i benefici hanno portato grande aiuto a molte famiglie per affrontare i vari rincari post Covid. Senza dimenticare, poi, l’influenza della situazione globale, tra conflitti e tensioni.
Per alcuni sussidi, il nuovo anno porterà una serie di cambiamenti nei limiti ISEE e da questi dipenderà se si potrà ancora accedere a determinati sostegni, oppure no. Aggiornare il proprio ISEE e soprattutto essere a conoscenza di quali sono gli importi da non superare per ottenere i bonus è fondamentale per non restare senza.
Sono micro attenzioni che non si possono trascurare se si vuole accadere senza problemi agli incentivi. Ma quali saranno le novità e i nuovi limiti per i vari sussidi?
Occhio a non oltrepassare i limiti con l’ISEE: scopri se ti spettano certi sussidi o se resti senza
Il 2026 porta alcune riduzioni, come detto, per ciò che concerne gli incentivi che si possono ottenere grazie all’ISEE.

Si concluderà definitivamente la fase in cui i bonus erano destinati ad affrontare il caro energie e l’accesso ai sussidi sarà molto più selettivo. Ci saranno, quindi, diverse persone che non potranno più ricevere i sostegni, e chi li otterrà avrà importi più bassi.
Per supportare un’ampia platea di famiglie nel pagare le bollette dell’energia, il bonus bollette era erogato a coloro che avevano un ISEE di massimo 25.000 euro. Dal 1° gennaio 2026, tuttavia, le cose cambieranno definitivamente.
La soglia ISEE è scesa davvero molto e sarà di 9.530 euro, per cui chi oltrepassa tale importo non potrà avere il bonus. Gran parte delle famiglie che prima lo percepivano, ora non ne avranno più diritto.
Ma non è tutto, perché il nuovo decreto energia prevederebbe un contributo fisso di 55 euro all’anno, solo per coloro che accedono al bonus sociale elettrico. Per le famiglie numerose che hanno un minimo di 4 figli a carico e ISEE fino a 20.000 euro, la tutela resta.
Il sistema di erogazione del bonus bollette rimane automatico. Bisogna presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), calcolare l’ISEE, e se si rientra, lo sconto sarà accreditato direttamente in bolletta.
In questo contesto di aiuti più mirati, bisogna ricordare che per poter accedere ai benefici è necessario controllare e aggiornare la DSU, verificare l’ISEE e se vi sono variazioni di reddito. In questo modo si eviterà di perdere i bonus senza neanche accorgersene.
