Viviamo in un mondo quasi completamente digitalizzato, in cui, grazie a Internet, è possibile connettersi con chiunque anche a lunghe distanze, per motivi di svago o lavoro. Oggigiorno, grazie al web è possibile videochiamare, mandare messaggi, eseguire riunioni di lavoro online, fare shopping, e molto altro ancora.
La nostra vita è cambiata, tutto è più rapido ed efficiente, e probabilmente, nei prossimi anni, ci saranno ulteriori rivoluzioni che ci consentiranno di fare cose ancor più incredibili, rendendo quelle attuali, obsolete.
Uno dei passi avanti che oggigiorno sono parte integrante della nostra quotidianità, per ciò che concerne l’ambito economico, sono le app delle banche. L’home banking è una comodità di cui difficilmente si può fare a meno.
In primis, perché ci permette di controllare il saldo in pochi istanti e tenerlo sotto controllo di continuo. In secundis, perché è possibile installare un alert ogni volta che si esegue una spesa o un prelievo. E poi, in app è possibile gestire tutta una serie di operazioni, come ad esempio inviare bonifici, cosa che prima costringeva l’utente ad andare direttamente all’Istituto di credito.
Tuttavia, molte persone che ora usufruiscono delle suddette app, potrebbero non avere questa opportunità. Ecco cosa succederà.
Queste persone dovranno dire addio all’app delle banche, ecco il motivo
Forse non tutti lo sanno, ma diverse app di home banking, presto non funzioneranno più su quegli smartphone che ormai sono datati.

Il motivo è che non saranno più in grado di supportare i requisiti di sicurezza che sono essenziali per tutelare i dati, come crittografia e autenticazione biometrica. Ergo, i sistemi operativi quali Android 7 o iOS 12, non saranno più compatibili con le versioni aggiornate.
I sistemi operativi supportati, infatti, devono essere, come minimo, Android 9 o iOS 14. Quindi, per chi ha un iPhone 6, ad esempio, non è possibile avere l’app home banking. Se un Android ha una versione inferiore alla 9, è difficile che sia compatibile con un’app della banca. In linea generale, la situazione è questa.
Il fatto è che gli istituti di credito, per proteggere le app da frodi e violazioni dati, preferiscono fermare del tutto l’accesso a quei dispositivi che non hanno i sistemi operativi aggiornati, in quanto ormai troppo datati.
L’unica soluzione, per chi possiede questi smartphone e vuole avere l’home banking, è comprarne uno nuovo, aggiornato, oppure accedere all’home banking da computer. Starà, dunque, all’utente, decidere come comportarsi a riguardo.