Il 15 luglio scorso è stato firmato un nuovo decreto che introduce il Fondo Dote per la Famiglia, un importante strumento di supporto per le famiglie italiane con redditi più bassi, volto a favorire la partecipazione dei bambini a attività sportive e ricreative.
Il decreto, frutto della collaborazione tra i Ministeri dello Sport, dell’Economia e del Lavoro, prevede un contributo economico che si traduce in un vero e proprio bonus per attività sportive.
A chi è destinato il bonus e come ottenerlo
Il bonus sport figli è pensato per nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15.000 euro, che abbiano figli tra i 6 e i 14 anni. L’obiettivo è supportare quelle famiglie che, a causa di difficoltà economiche, non riescono a coprire le spese per le attività extra-scolastiche sportive. Ogni bambino può ricevere un contributo massimo di 300 euro, con un limite di due figli per famiglia.

Il bonus non verrà erogato direttamente alle famiglie, ma sarà trasferito agli enti sportivi che forniscono i corsi selezionati. In questo modo, si garantisce che i fondi vengano destinati esclusivamente alla partecipazione sportiva dei minori.
Le famiglie che desiderano usufruire del bonus devono soddisfare determinati requisiti: un indicatore ISEE pari o inferiore a 15.000 euro; i figli devono essere di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Il bonus non può essere cumulato con altri incentivi pubblici o agevolazioni fiscali relativi alle stesse attività, quindi se una famiglia ha già ricevuto altri aiuti per attività simili, non potrà beneficiare di questo fondo.
Il bonus potrà essere utilizzato esclusivamente per corsi organizzati da enti riconosciuti, come le associazioni sportive dilettantistiche (ASD), le società sportive dilettantistiche (SSD) e gli enti del Terzo Settore (ETS), tutti regolarmente iscritti nei registri ufficiali. Le attività devono essere frequentate almeno due volte a settimana e devono iniziare entro il 15 dicembre 2025, con conclusione entro il 30 giugno 2026.
Il processo di attuazione del bonus prevede due fasi distinte. La prima riguarda gli enti che offrono le attività sportive, che dovranno presentare domanda di adesione al programma entro l’8 settembre 2025. Gli enti selezionati saranno inseriti in un elenco ufficiale, gestito dal Ministero dello Sport, a cui le famiglie potranno accedere per scegliere i corsi desiderati.
La seconda fase riguarda le famiglie, che potranno presentare la loro domanda di accesso al contributo dopo la pubblicazione dell’elenco degli enti accreditati, prevista per la fine di settembre 2025. La somma del bonus sarà erogata direttamente all’ente scelto, semplificando la gestione amministrativa e garantendo che i fondi siano utilizzati esclusivamente per l’attività sportiva.