C’è chi aspetta questo momento per un viaggio tanto sognato, chi per saldare conti in sospeso e chi semplicemente per tirare avanti un altro mese. Agosto porta con sé una ventata d’estate, ma anche scadenze, date da ricordare e qualche novità che può fare la differenza per l’economia domestica.
Tra attese, conti che non tornano e speranze di rimborsi, c’è qualcosa che molti aspettano con grande attenzione, trepidanti quasi come un giorno di festa. Anche per agosto 2025, infatti, l’appuntamento con la pensione resta un punto fermo nella vita di milioni di italiani che vivono di mese in mese.
La brutta sorpresa del conguaglio 730
L’INPS ha già fissato il calendario dei pagamenti, prevedendo un’erogazione scaglionata come da consuetudine, soprattutto per chi si reca agli sportelli postali. L’obiettivo è evitare assembramenti, garantendo ordine e puntualità, perché agosto è anche il primo mese utile per ricevere il tanto atteso conguaglio del Modello 730/2025.

Parliamo del rimborso o della trattenuta, relativi alla dichiarazione dei redditi riferita all’anno fiscale 2024, per chi ha indicato l’INPS come sostituto d’imposta. Chi risulta a credito, vedrà accreditato il rimborso direttamente sulla pensione, chi invece ha un debito con il fisco, noterà una trattenuta sull’importo mensile.
Attenzione però, non tutti riceveranno il conguaglio già ad agosto, l’erogazione, infatti, dipende anche dalla data in cui si è presentata la dichiarazione dei redditi. Alcuni pensionati, dunque, dovranno attendere settembre o addirittura i mesi successivi per veder comparire l’effetto del 730 sul proprio cedolino mensile.
La scadenza per la presentazione del modello è fissata al 30 settembre 2025 e il primo passo è l’elaborazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Solo dopo questo primo controllo preliminare l’INPS potrà procedere con i calcoli definitivi e con i relativi pagamenti o trattenute sugli assegni pensionistici.
Per quanto riguarda il calendario vero e proprio, l’inizio dei pagamenti è previsto per venerdì 1° agosto e solo per alcuni pensionati. In questa data, riceveranno l’importo i pensionati con accredito su conto corrente bancario o postale, ma lo stesso giorno inizieranno anche i pagamenti in contanti.
Chi ha un cognome che inizia con A o B potrà recarsi alle Poste il 1° agosto; il giorno successivo, sabato 2 agosto, toccherà a C e D, ma solo in mattinata. Lunedì 4 sarà il turno di chi ha l’iniziale tra E e K, martedì 5 per L-O, mercoledì 6 per P-R, e giovedì 7 per S-Z.