Il Governo continua a puntare suo giovani, che sempre più frequentemente decidono di entrare nel mondo del lavoro, nella speranza di raggiungere l’indipendenza. Ogni occasione è buona costruirsi un futuro più prospero anche se la moderna economia non aiuta di certo e anzi rema contro molto volentieri.
Proprio per promuovere l’indipendenza economica dei giovani, il governo italiano ha rinnovato un bonus economico, dedicato alla fascia degli under 35. Si tratta di tutti quei giovani lavoratori che non hanno ancora raggiunto specifici obiettivi e che sono ancora in cerca di una carriera.
Bonus Under 35, come funziona
Anche per il 2025 torna il bonus destinato ai giovani tra i 18 e i 35 anni, con l’obiettivo di favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. L’iniziativa è promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e punta a coprire parte delle spese necessarie per entrare nel settore dell’autotrasporto di merci e persone.

In particolare, il bonus è previsto per tutto coloro che vogliono conseguire delle patenti professionali o la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Le patenti ammesse al contributo sono quelle delle categorie C, C1, CE, C1E, D, D1, DE, D1E, oltre alla CQC per trasporto merci o passeggeri.
Si tratta di abilitazioni fondamentali per lavorare nel settore e il bonus consente di abbattere i costi legati alla formazione e all’ottenimento dei titoli necessari. È importante sapere però che l’importo riconosciuto non può superare la spesa effettivamente sostenuta e che i fondi sono limitati, quindi chi prima arriva, più possibilità ha di usufruirne.
Possono accedere al contributo tutti i cittadini italiani o residenti in Italia che rientrano nella fascia d’età indicata e che si iscrivono presso una scuola guida accreditata. La richiesta si effettua interamente online, accedendo al portale patentiautotrasporto.mit.gov.it tramite identità digitale (SPID, CIE o CNS) e compilando la domanda con i dati richiesti.
Il bonus è attivo per tutto il 2025, quindi anche la procedura di richiesta, ma l’erogazione sarà interrotta una volta esauriti i fondi disponibili. Considerando la crescente richiesta nel settore e il numero potenzialmente alto di candidati, il consiglio è di muoversi per tempo e non aspettare gli ultimi mesi.
Questo bonus, assieme a molti altri dedicati ai giovani è segno di come sempre più il Governo stia puntando sulla crescita economica interna. Sempre più incentivi per i giovani che vogliono lavorare e che sono disposti a crearsi un futuro affrontando studi ulteriori e sacrifici.