La carne sottovuoto è sempre più diffusa perché può essere conservata più a lungo rispetto a quella fresca. Quando si apre una confezione di carne sottovuoto, spesso emana un odore che non è sempre gradevole. Quando si sente cattivo odore, si tende a buttare la carne e a non mangiarla per evitare ogni tipo di rischio.
Tuttavia, la carne sottovuoto che emana cattivo odore non è sempre da buttare. Esistono, infatti, dei casi in cui la carne, nonostante il cattivo odore, può essere tranquillamente cotta e mangiata. A spiegare quando la carne è davvero da buttare è Giorgio Donegani, tecnologo alimentare e divulgatore scientifico.
Carne sottovuoto: quando dev’essere buttata e quando può essere mangiata nonostante il cattivo odore
Il confezionamento sottovuoto è stato ideato per bloccare la formazione di microorganismi che possono essere dannosi per la salute. La carne sottovuoto può durare fino a cinque volte in più rispetto a quella acquistata in una normale vaschetta. Dopo l’acquisto, la carne sottovuoto va conservata in frigorifero e può essere consumata senza correre alcun rischio anche entro due settimane facendo attenzione alla data di scadenza riportata sulla confezione.

Nonostante il confezionamento sottovuoto venga utilizzato per rallentare il processo di ossidazione e la formazione di batteri, capita che quando si apre una confezione si sente del cattivo odore. Questo capita perché le reazioni di ossidazione pur rallentate, continuano. “Si sviluppano, anche se in minima parte, e questo rende la superficie della carne più scura, e dà quell’odore che talvolta può sapere di rancido”, spiega Donegani al portale La cucina italiana.
Si tratta di una reazione naturale che si ha anche con altri cibi sottovuoti come il salmone affumicato che, spesso, ha un odore poco gradevole che, poi, sparisce dopo pochi minuti. La carne che emana cattivo odore, dunque, non va buttata subito. Se, però, il cattivo odore non scompare dopo 10-15 minuti dall’apertura, la carne potrebbe essere andata a male.
Quando “la parte scura in superficie permane e risulta viscida, vuol dire che è effettivamente andata a male”, conclude l’esperto. Prima di acquistare, dunque, confezioni di carne sottovuoto è fondamentale che il confezionamento sia integro, che non abbia preso aria per essere sicuri di portare a casa alimenti buoni senza correre rischi per la salute.
Esattamente come per i cibi di cui qualcuno può essere consumato anche dopo la data di scadenza, anche la carne sottovuoto che emana cattivo odore non va buttare a prescindere.
 
			
