Idee regalo
di Sandro Giorello 13 Novembre 2015

Il fantastico mondo dei computer russi anni ’80

Mondo nerd e guerra fredda, cosa volere di più?

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Il mondo dei computer è sempre affascinante: molti lo considerano una cosa esclusivamente per nerd ma sfido chiunque a non avere la lacrimuccia facile appena vede una vecchia consolle per videogiochi. Che sia un Commodore 64, o un burbero PC 286 dell’Olivetti, si cade immediatamente in un immaginario fatto di mostri pixelati, omini che si muovevano a scatti e, soprattutto, invidie verso chi possedeva il modello più moderno del tuo. Se poi ci si tratta di modelli sovietici, ecco che tutto si colora di guerra fredda, spie e trabant scassate.

Qui vi mostriamo molti dei più famosi computer russi. C’è’ l’Agat, il primo PC prodotto per la massa: sviluppato tra il 1981 e il 1983 sullo schema di un Apple II, era pensato per la scuola pubblica. Oppure il Korvet: creato dall’istituto di Fisica Nucleare, aveva la possibilità di connettersi ad altre macchine via rete LAN (un vero lusso ai tempi). Ci sono i computer casalinghi come il PK-01, il BK e il Mikrosha (il cui claim pubblicitario diceva: “Mikrosha risolve i problemi di programmazione, sviluppa pensieri e ragiona in modo logico, ricorda le informazioni che vi servono, compone musica e suona con voi e i vostri figli)”. Il Krista aveva addirittura il touch-screen. L’Apogei BK-01 è stato il primo ad utilizzare supporti di memoria come cartucce e dischetti. Infine, l’Okean-240: pensato per le spedizioni esterne, possiamo considerarlo il primo laptop sovietico.

Il sito Russia Beyond The Headline ha pubblicato un interessante articolo dedicato ai più vecchi computer prodotti in Unione Sovietica nei primi anni ’80, ecco alcune foto.

 

1-1 rbth - L’Agat , 1984

 

2 rbth - The Korvet , 1988

 

The PK-01 LVOV. Prodotto a partire dal 1987, le sue ultime versioni permettevano una memoria di 128 KB e un display a 256 colori rbth - The PK-01 LVOV. Prodotto a partire dal 1987, le sue ultime versioni permettevano una memoria di 128 KB e un display a 256 colori

 

8 rbth - Il Radio-86RK era un computer non pensato per il commercio: ognuno poteva costruirselo con materiali di recupero

 

5 rbth - BK, uno dei primi computer casalinghi pensati per giocare e per l’uso scolastico

 

6 rbth - The Robotron, 1984

 

The Iskra 1030, il cosiddetto IBM sovietico: aveva una memoria di 256 KB, espandibile fino a 1 MB rbth - The Iskra 1030, il cosiddetto IBM sovietico: aveva una memoria di 256 KB, espandibile fino a 1 MB

 

9 rbth - Il Krista, il primo computer con il touch screen

 

10 rbth - The Apogei BK-01, 1988

 

11 rbth - The Okean-240, 1986, il primo laptop sovietico

 

FONTE |  rbth.com

 

 

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