"Non è una luna quella, è una stazione spaziale". Questo pronunciava Obi-Wan Kenobi nel primo Guerre Stellari del 1977. La sua frase era riferita alla gigantesca stazione da battaglia spaziale
Jon Rafman è un pazzo diventato famoso per un progetto folle e magnifico: girare il mondo tramite Google Street View alla ricerca delle immagini più strane, incredibili e affascinanti scattate da Google nel suo girovagare per le strade di tutto il pianeta.
Nel portfolio di Andy J Hunter si trovano opere molto curiose, derivanti ciascuna dalla fusione di marchi e icone familiari a geek e cinefili assortiti. Come locandine o copertine di
L’eclettico Luc Bergeron – in arte Zapatou – ci delizia di nuovo con questa splendida compilation di filmati realizzati in time-lapse. Protagonista è la Terra, ovvero i luoghi più suggestivi del nostro amato pianeta.
L’Otavia antiqua è il più antico organismo animale del quale abbiamo conoscenza: i fossili più antichi sono stati rinvenuti in una roccia vecchia 760 milioni di anni.
Ve lo ricordate Macauley Culkin, il bimbo terribile che fece innamorare il pubblico di mezzo pianeta con le sue imprese nel film "Mamma ho perso l’aereo" e relativi seguiti? Ebbene,
24 gennaio 2012. La natura crea un’opera d’arte nei cieli. A crearla è una delle più potenti tempeste solari registrate negli ultimi anni. Lo spettacolo celestiale è stato visto nei
La Wikimedia Foundation, l’organizzazione che gestisce Wikipedia e tutti gli altri suoi super-derivati, ha chiuso la sua campagna annuale di raccolta fondi con un record: ha raccolto 20.000.000 (20 milioni)
Il nostro pianeta è in continua evoluzione e non finisce mai di stupirci, costringendo ad aggiornare di continuo le carte geografiche. Nel Mar Rosso, un’eruzione vulcanica ha infatti dato vita
Fine del mondo 2012. Ormai ci siamo. 21 Dicembre 2012. Stop al pianeta. Estinzione della razza umana come la conosciamo. Fine del mondo, infatti. Tutto per colpa dei Maya, che
Una palla di metallo pesante circa 6 kg e con diametro pari a circa 36 cm è caduta in una zona semi desertica della Namibia, scavando un cratere di circa
Questa terra ormai è malconcia e abbiamo bisogno di un nuovo pianeta, una nuova frontiera. Per questo alla NASA stanno cercando un pianeta simile alla terra, che ci possa accogliere