Tutto in un carrello: ecco quello che possiedono i senzatetto di Los Angeles
Un progetto fotografico di volti e beni dei senzatetto di Skid Row
Un progetto fotografico di volti e beni dei senzatetto di Skid Row
Il tedesco Christoph Rehage ha deciso di visitare tutta la Cina…a piedi! Quasi 5.000 km senza mai tagliarsi barba e capelli. Ha prodotto un video in cui rivivere la sua impresa giorno dopo giorno.
L’app usata si chiama Strava, ed è un GPS per ciclisti che segna sulla mappa il percorso effettuato. Insomma, un GPS come tanti altri. Ma un ragazzo di San Francisco
Dramma e tensione, ma anche sorrisi e buonumore. Quando un film riesce a unire tanti sentimenti, è per forza un filmone, uno di quelli che soddisfa tutti i gusti e
E’ un camionista trentenne di Picatinny Arsenal (New Jersey) l’uomo più veloce del mondo sul miglio saltellando su un piede, col tempo di 23 minuti e 15 secondi. Per la precisione, l’atleta
Tempi di crisi e smarrimento. Tempi perfetti per rivolgersi a qualche entità superiore. Al momento, l’unica che sembra garantire delle risposte – per giunta in tempo reale – è Google.
Dopo un anno di ritardo esce nelle sale “Killer Joe” di William Friedkin (L’esorcista, Vivere e morire a Los Angeles, Il braccio violento della legge). Il film, presentato nel 2011
Oltre ai vegetariani, ai vegani e ai fruttariani, nel variegato universo dei regimi alimentari alternativi esistono anche i freegan: in sostanza, gente che cucina solo con ciò che recupera dagli
Ok, i video time-lapse sono ormai quasi un genere a se, ma quando c’è di mezzo qualcuno che disegna fanno sempre la loro sporca figura. Guardate come padroneggia la tecnica
Più pigro di Forrest – che correva – ma più coraggioso (o incosciente) di chiunque di noi – che di norma, quando diciamo ‘esco un attimo a comprare le sizze’,
Non so perchè ma un pò richiama alla mente i sigaroni morbidoni di Elioelestorietese e qualche sorriso, perdonate, lo strappa. Eppure sembra essere un gadget perfettamente serio e utile per le
Posti in piedi in paradiso è un film vecchio e di vecchi, scritto con una mentalità chiusa e senza nessuna capacità di cogliere ciò che non riguarda direttamente la generazione di chi il film l’ha scritto e realizzato.