Dietro le quinte degli opening credits di Uomini che odiano le donne
Chiunque sia andato a vedere il remake americano di Uomini che odiano le donne non può non essere rimasto colpito dagli opening credits iniziali. Due minuti e trenta secondi in
Chiunque sia andato a vedere il remake americano di Uomini che odiano le donne non può non essere rimasto colpito dagli opening credits iniziali. Due minuti e trenta secondi in
"Non è una luna quella, è una stazione spaziale". Questo pronunciava Obi-Wan Kenobi nel primo Guerre Stellari del 1977. La sua frase era riferita alla gigantesca stazione da battaglia spaziale
Scott Weaver ha impiegato circa 35 anni per realizzare questa scultura cinetica dedicata alla sua città, San Francisco, sulla quale continuerà a lavorare anche nei prossimi anni. L’opera ha richiesto tutto questo tempo per via del bizzarro materiale di cui è composta: stuzzicadenti.
Il celebre studio di architettura Bang Architects, che ha sede a Parigi, sta lavorando alla realizzazione di un progetto che renderà felici tutti gli amanti dello skateboard, o almeno quelli
26 maggio 1999, Jon Stewart ospita nel suo Daily Show una ragazzina che è da poco diventata maggiorenne, ma che ha già alle spalle più di un film importante. Si
Shepard Fairey in arte Obey e Banksy il terrorista dell’arte (Castelevecchi editore) della giovane scrittrice romana Sabina De Gregori saranno presentati mercoledì 22 febbraio alle ore 18.30 alla MyOwnGallery/Superstudio Più
Lo studio giapponese Torafu è responsabile di questa soffice idea per realizzare un divano in foam a partire da una serie di “mattoni”, rivestiti di un tessuto stampato che li rende anche esteticamente simili a mattoni.
La Telefonplan è la più moderna delle trenta scuole private gestite in Svezia da una società chiamata Vittra; una delle sue peculiarità è quella di non prevedere classi ma un unico, enorme, ambiente in cui tutti gli studenti possono socializzare tra loro.
Gli uomini tendono a essere più generosi quando c’è una bella ragazza che li osserva? Sì, stando a uno studio pubblicato sul British Journal of Psychology.
Cosa porta effettivamente i ragazzi a comportarsi in modo da mettere a rischio con tanta leggerezza la propria e l’altrui incolumità? Uno studio della Cornell University suggerisce che non sia la sottostima dei rischi a rendere gli adolescenti così “spensierati” quanto la sovrastima delle ricompense.
Si sa, da tempo in diversi paesi la marijuana è consentita e addirittura prescritta come medicinale, soprattutto per chi è malato di cancro. Un rimedio talmente valido da aver spinto
Se Winnie The Pooh lo dovesse scoprire avrebbe vita facile, comprerebbe un cellulare e si piazzerebbe sotto all’albero con l’alveare a chiamare Pimpi, Tappo, Tigro e compagnia bella. Via le