Dermatiti, micosi e infezioni cutanee rappresentano infatti alcune delle patologie più comuni in questo periodo, spesso sottovalutate ma potenzialmente fastidiose e invalidanti se non trattate correttamente. È dunque fondamentale conoscere i principali disturbi che possono colpire la pelle durante la stagione estiva e adottare adeguate misure di protezione.
Le principali malattie della pelle in estate
Durante l’estate, la pelle è particolarmente vulnerabile a diverse forme di irritazione e infezione. Tra le condizioni più diffuse si segnalano:
- Dermatiti da contatto: si manifestano con arrossamento, prurito e talvolta vescicole, causate dall’esposizione a sostanze irritanti o allergeni presenti in prodotti per la cura personale, cosmetici o piante.
- Micosi cutanee: infezioni provocate da funghi che prosperano in ambienti caldi e umidi, come quelli creati dalla sudorazione abbondante o dall’uso prolungato di indumenti sintetici che non permettono una corretta traspirazione.
- Infezioni batteriche: possono insorgere in seguito a piccole lesioni cutanee o abrasioni, che si infettano per la presenza di batteri normalmente innocui ma che in determinate condizioni diventano patogeni.
- Colpo di calore e altre forme di eritema solare: l’esposizione prolungata ai raggi UV senza protezione adeguata può causare danni significativi alla pelle, con conseguente arrossamento intenso, dolore e in casi più gravi, ustioni.

Questi disturbi non solo compromettono l’aspetto estetico ma possono anche causare sintomi fastidiosi e, se trascurati, evolvere in condizioni croniche o complicanze più serie.
Per prevenire le dermatiti, le micosi e le infezioni della pelle durante l’estate, è essenziale adottare alcune semplici ma efficaci misure di protezione. Tra le raccomandazioni più importanti:
- Mantenere la pelle pulita e asciutta: la sudorazione intensa favorisce la proliferazione di funghi e batteri, quindi è importante detergere la pelle quotidianamente con prodotti delicati e asciugare bene soprattutto nelle pieghe cutanee.
- Indossare abiti leggeri e traspiranti: tessuti naturali come il cotone permettono una migliore circolazione dell’aria e riducono l’umidità sulla pelle, limitando il rischio di irritazioni e infezioni.
- Evitare l’uso eccessivo di cosmetici e prodotti contenenti sostanze irritanti: scegliere prodotti ipoallergenici e specifici per pelli sensibili aiuta a prevenire reazioni allergiche e dermatiti da contatto.
- Applicare una protezione solare adeguata: è fondamentale utilizzare creme con un alto fattore di protezione (SPF 30 o superiore) e riapplicarle frequentemente, soprattutto dopo il bagno o la sudorazione intensa.
- Non trascurare piccole lesioni cutanee: anche una minima abrasione o un taglio devono essere puliti e disinfettati per evitare infezioni.
Inoltre, è consigliato evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde (tra le 11 e le 16) e bere molta acqua per mantenere una buona idratazione generale, che si riflette anche sulla salute della pelle.
Quando rivolgersi al medico
Se la pelle presenta sintomi persistenti come prurito intenso, arrossamenti estesi, vescicole, desquamazione o ulcere che non guariscono, è importante consultare tempestivamente un dermatologo o un medico di base. Questi sintomi potrebbero indicare un’infezione più grave o una reazione allergica che richiede un trattamento specifico, spesso a base di farmaci antimicotici, antibiotici o corticosteroidi.
La prevenzione e l’intervento precoce sono fondamentali per evitare complicazioni e garantire una buona salute cutanea durante tutta la stagione estiva. L’attenzione alla pelle e l’adozione di comportamenti adeguati rappresentano quindi la migliore strategia per godersi il periodo caldo in sicurezza e senza fastidi.