Da ormai nove anni la strada provinciale 208 che collega Avio a San Valentino è interrotta a causa di una frana, una situazione che continua a creare enormi disagi a chi la percorre quotidianamente.
Tra questi, c’è Martin, un bambino di 9 anni, che si trova costretto a percorrere quasi 100 chilometri ogni giorno per raggiungere la scuola elementare di San Valentino, un tragitto che normalmente sarebbe di appena 19 chilometri.
Disagi per il giovane studente e la sua famiglia
Il 2 ottobre scorso una frana ha definitivamente bloccato la Strada 208, provocando un’impasse nella routine di Martin e della sua famiglia. Prima dell’evento, il bambino poteva raggiungere la scuola in circa mezz’ora grazie allo scuolabus, ma da allora il percorso si è allungato fino a quasi 100 chilometri. Il padre di Martin ha raccontato al Corriere della Sera le difficoltà di questa situazione: “Ci alterniamo per accompagnarlo, ma sostenere questi ritmi è veramente faticoso”.
Nel tentativo di ovviare al problema, il preside dell’istituto ha cercato di organizzare lezioni a distanza per Martin. Tuttavia, questa soluzione si è rivelata inefficace, poiché il materiale didattico non arrivava regolarmente, facendo sentire al ragazzo la mancanza dei suoi compagni di classe. Il ritorno in aula è quindi diventato imprescindibile per il benessere scolastico e psicologico del bambino. Lo scuolabus non rappresenta una soluzione praticabile per l’andata a scuola.
Il servizio, infatti, copre solamente il viaggio di ritorno e non passa più vicino all’abitazione di Martin, poiché il percorso alternativo è molto più lungo e richiede troppo tempo. “Sarebbe il primo bambino a prenderlo, ma non arriva fino a qui”, spiega ancora il padre. Il sindaco di Avio, Ivano Fracchetti, si è attivato per cercare una soluzione concreta. “Abbiamo contattato la Provincia, che ha la competenza sulla gestione dei trasporti, per cercare di estendere il servizio anche al mattino, e siamo in attesa di una risposta”, ha dichiarato il primo cittadino. Inoltre, Fracchetti ha proposto di aprire la strada per un breve intervallo di tempo, tra le 7 e le 7.30 del mattino, per permettere a Martin di raggiungere la scuola in sicurezza.

Tuttavia, il Servizio strade trentino ha respinto la proposta del sindaco, motivando il rifiuto con la presenza di un ingente quantitativo di materiale franoso e la necessità di ricostruire metà della carreggiata, condizioni che rendono troppo pericoloso ogni transito. L’ordinanza di chiusura della Strada 208 rimane quindi in vigore fino al 7 novembre 2025.
Nonostante ciò, il sindaco Fracchetti mantiene un atteggiamento ottimista: “Le condizioni meteo favorevoli di questi giorni potrebbero permettere di accelerare i lavori di ripristino”. L’attenzione delle istituzioni resta alta, considerando anche che questa situazione coinvolge non solo Martin, ma numerosi residenti dei due comuni, per i quali la strada rappresenta un collegamento fondamentale per motivi di studio, lavoro e quotidianità.