In questo contesto, conoscere le variazioni dei prezzi di benzina e diesel nei diversi Paesi europei diventa fondamentale per ottimizzare le spese. Una recente indagine condotta dall’ADAC (Automobile Club Tedesco), basata sui dati aggiornati della Commissione Europea, ha messo in luce notevoli differenze nel costo del carburante tra i vari Stati membri, con un impatto significativo per chi viaggia su strada.
L’analisi dell’ADAC evidenzia che in Europa vi sono scostamenti fino a 55 centesimi al litro per la benzina e fino a 54 centesimi per il diesel. Questi margini di differenza possono tradursi in un risparmio considerevole durante un viaggio internazionale, soprattutto per chi percorre distanze lunghe.
Tra i Paesi europei dove fare il pieno risulta più vantaggioso, spicca la Polonia per la benzina, dove il costo del rifornimento è il più contenuto rispetto al resto del continente. Per quanto riguarda il diesel, la Repubblica Ceca si conferma la nazione in cui il prezzo è più basso.
Tuttavia, l’ADAC sottolinea come non si debba trascurare la variabilità interna ai singoli Paesi. Ad esempio, i prezzi del carburante tendono ad essere più elevati sulle autostrade, rispetto alle stazioni di servizio situate in aree urbane o extraurbane. Questa dinamica richiede una pianificazione oculata delle soste per massimizzare il risparmio.
Pianificazione strategica per il rifornimento durante i viaggi
Per gli automobilisti che attraversano frequentemente i confini europei, l’ADAC consiglia di pianificare con attenzione le tappe per il rifornimento, sfruttando i prezzi più competitivi che si trovano in alcuni Paesi e in determinate aree. Un’attenta gestione dei rifornimenti può infatti ridurre sensibilmente il costo complessivo del viaggio, soprattutto in periodi di forte aumento dei prezzi del carburante a livello globale.
Inoltre, l’indagine evidenzia come le oscillazioni di prezzo non dipendano solo dalla tassazione e dai costi di distribuzione, ma anche da politiche nazionali diverse, fluttuazioni valutarie e dinamiche di mercato locali.

L’ADAC ha pubblicato una tabella dettagliata che riporta i prezzi medi di benzina e diesel in tutti i Paesi europei, aggiornata al 2025. Questa rappresenta uno strumento prezioso per chi vuole viaggiare in modo informato e conveniente.
Ad esempio, mentre in Italia i prezzi del carburante rimangono tra i più alti d’Europa, in altri Paesi come Ungheria, Slovacchia e Romania si possono trovare prezzi sensibilmente inferiori. Questi dati, integrati con informazioni sulle condizioni di traffico e le infrastrutture, possono aiutare a ottimizzare il percorso e le soste.
Fare un pieno in Polonia o in Repubblica Ceca può comportare un risparmio notevole, soprattutto per i mezzi con consumi elevati o per chi percorre molti chilometri. Di contro, i viaggiatori devono considerare anche i costi aggiuntivi quali pedaggi autostradali e assicurazioni internazionali, che possono influire sul bilancio complessivo.