Si è spento a 94 anni Emilio Fede, per decenni uno dei volti più riconoscibili del giornalismo televisivo italiano.
L’ex direttore del Tg4 era ricoverato da tempo nella Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano, dove combatteva contro una lunga malattia. Nelle ultime ore le sue condizioni si erano aggravate, fino al decesso avvenuto nel tardo pomeriggio.
Ad annunciarlo è stata la figlia Sveva, con un messaggio colmo di commozione: “Papà ci ha lasciato”. Proprio lei, poche ore prima della scomparsa, aveva incontrato i cronisti davanti alla struttura sanitaria, sottolineando come il padre si sentisse ancora circondato dall’affetto dei colleghi: “Tutti voi giornalisti siete con lui, e questo lo rende felice”.
La parabola professionale di Emilio Fede attraversa oltre mezzo secolo di televisione. Entrato in Rai all’inizio degli anni Sessanta, trascorse otto anni come inviato speciale in Africa, esperienza che contribuì a costruire la sua popolarità. Nel 1976 approdò alla conduzione del Tg1 delle 20, divenendo direttore dello stesso telegiornale tra il 1981 e il 1983.
Dopo l’uscita da Viale Mazzini, il giornalista trovò una nuova casa in Fininvest, dove inaugurò il telegiornale di Italia 1, Studio Aperto, e in seguito assunse la direzione del Tg4, incarico che avrebbe mantenuto per quasi vent’anni, diventando un volto simbolo dell’informazione.
Emilio Fede: patrimonio: la pensione e l’appello disperato lanciato prima della morte
Ha suscitato curiosità nonostante da tempo non fosse più protagonista della scena mediatica. In particolare, molti si chiedono quale sia stata la sua situazione economica, tra pensione e risparmi.

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Fede ha attraversato oltre quarant’anni di giornalismo, ricoprendo ruoli di prestigio sia in RAI, dove arrivò persino alla direzione del Tg1, sia in Mediaset, dove divenne il volto storico del Tg4.
Quando era ancora al vertice del Tg4, Fede dichiarò pubblicamente di percepire 20mila euro al mese, con vari benefit come autista, abitazione e ufficio. Una cifra considerevole, che lo rese uno dei direttori più pagati del panorama televisivo italiano. Tuttavia, nel 2017, ai microfoni de La Zanzara, sorprese tutti confessando di avere in banca soltanto 2.800 euro.
Emilio Fede ha vissuto grazie alla sua pensione, che ammontava a circa 9.870 euro mensili, frutto di oltre sei decenni di contributi. Nonostante l’importo rilevante in passato ha rivelato di pagare 3mila euro al mese di affitto.
Negli ultimi anni l’ex direttore aveva scelto una vita riservata, lontano dai riflettori, vivendo in una struttura sanitaria dopo la scomparsa della moglie. Al momento della morte, al suo fianco c’era la famiglia, che ha chiesto discrezione ma ha accolto con gratitudine l’attenzione del mondo giornalistico: “È giusto che venga ricordato, se lo merita”, ha dichiarato ancora la figlia Sveva.