“Tu sei la mia amica geniale: devi diventare la più brava di tutti, maschi e femmine”
Quando abbiamo saputo che L’amica geniale, il primo romanzo della quadrilogia omonima, scritto dalla misteriosa Elena Ferrante e diventato caso editoriale in tutto il mondo, sarebbe diventato una serie tv Rai, qualcuno ha storto la bocca. Mamma Rai è ormai pregiudizialmente famosa per la scarsa qualità delle sue fiction, ma questo è un dato tutto da rivedere. Negli ultimi anni, grazie a co-produzioni, collaborazioni, a registi, autori e tecnici sempre più bravi, è proprio dalla Rai che sono uscite le migliori cose della televisione italiana, basti pensare ai crime Rocco Schiavone (con Marco Giallini), Non uccidere (con Miriam Leone) e Il cacciatore (con Francesco Montanari), alla serie di Suburra, al film Principe Libero sulla vita di Fabrizio De André o alla serie tv I Medici.
Nel caso de L’amica geniale, si tratta di una co-produzione che vede in campo oltre Rai Fiction anche l’americana HBO, TIMvision, Wildside e Fandango, per la produzione (tra gli altri) di Domenico Procacci e quella esecutiva che vede la presenza anche di Paolo Sorrentino. La regia è stata affidata a Saverio Costanzo, uno che per togliersi la scomoda sigla di figlio di (Maurizio, in questo caso) ha dovuto per forza di cose diventare sempre più bravo nel suo lavoro. Ci è riuscito alla grande.
Dopo aver visto i primi due episodi in diretta su Rai Uno (disponibile anche su TIMvision e Rai Play), dobbiamo assolutamente sottolineare quanto il comparto tecnico abbia funzionato splendidamente, permettendo a Lila e Lenù, le due bambine napoletane degli anni ’50 che amano studiare contro il volere delle famiglie e della società, di prendere vita e con loro la ricostruzione minuziosa di tutto l’ambiente circostante.
Ludovica Nasti (Lila bambina) ed Elisa Del Genio (Lenù bambina) reggono sulle loro spalle i primi due episodi e sembrano attrici consumate, tanta è la loro bravura. Insieme a loro, nel ruolo della maestra che si batte per l’emancipazione femminile, una bravissima Dora Romano.
L’amica geniale è suddiviso in 8 episodi da 50 minuti l’uno e altri 24 sono in pre-produzione, tratti dai restanti tre libri della saga. Il pubblico ha dato ragione a mamma Rai: la serie tv è stata vista da oltre 7 milioni di persone e ha raggiunto il 29,3% di share, a dimostrazione del fatto che un’altra Rai, ma anche un’altra sensibilità tutta italiana è possibile.
Per chi non l’avesse ancora letto, ecco la ristampa del libro da cui nasce tutto.
[Compra Amazon]
C’è una categoria di lavoratori che spesso lotta in silenzio, tra terapie, visite, esami e…
Nel panorama delle controversie condominiali, un tema spesso sottovalutato ma fonte di notevoli disagi è…
L'oroscopo dei soldi rivela come ogni segno zodiacale affronta la gestione del denaro, evidenziando periodi…
Quando si pensa alle isole più esclusive d’Italia, l’immaginazione vola subito verso le coste mediterranee,…
Tra misteri irrisolti, tensioni familiari e storie d’amore complicate, la narrazione si arricchisce di nuovi…
Una significativa evoluzione normativa rivoluziona l’accesso al Bonus Asilo Nido, offrendo maggiore inclusività e semplificazione…