Il Sentiero degli Dei continua a essere uno degli itinerari escursionistici più suggestivi e amati della Campania e dell’intero panorama italiano. Situato lungo la dorsale dei Monti Lattari, questa antica mulattiera collega Bomerano, frazione di Agerola, con Nocelle, piccola località sopra Positano, offrendo un’esperienza immersiva tra natura, storia e mito.
Lungo circa 6,5 chilometri, con la possibilità di estensione fino a Positano centro, il percorso è oggi mantenuto da associazioni locali come il CAI, che ne garantiscono la fruibilità e la sicurezza, rendendolo una meta ideale per escursionisti di ogni livello.
Un cammino tra storia e leggenda
Il nome del percorso richiama un’antica tradizione leggendaria: si narra che gli dèi dell’Olimpo abbiano solcato questa via per salvare Ulisse dalle insidiose sirene dell’arcipelago de Li Galli, visibile in lontananza da numerosi punti panoramici del sentiero. Il grande scrittore Italo Calvino definì questa via come “quella strada sospesa sul magico golfo delle Sirene”.

L’itinerario più frequentato parte da Bomerano e si conclude a Nocelle, per una lunghezza di circa 6,5 km, con un dislivello contenuto che rende il percorso accessibile anche a escursionisti meno esperti, purché muniti di scarpe da trekking e un minimo di preparazione fisica. Chi desidera proseguire può affrontare ulteriori 2,5 km fino al centro di Positano, attraversando una discesa impegnativa costituita da oltre 1700 gradini in pietra, che richiede attenzione e una buona resistenza fisica.
Dalla macchia mediterranea con rosmarino, mirto e ginestra, ai boschi di lecci e pini marittimi; dai terrazzamenti coltivati agli antichi villaggi rupestri scavati nella roccia, testimonianze di un’epoca in cui le popolazioni locali vivevano isolate e resilienti. Tra le bellezze naturali spiccano la Grotta del Biscotto, una cavità carsica che offre viste mozzafiato, e il celebre sperone roccioso chiamato “Pistillo”, un’alta guglia calcarea che si staglia verso il cielo, diventata simbolo del sentiero.
Il panorama si apre continuamente sul Tirreno, con la vista che spazia da Capri ai Faraglioni, fino alle isole de Li Galli e alle montagne del Cilento nelle giornate più limpide. Molto apprezzata è anche la fauna locale: falchi pellegrini e gheppi sorvolano le correnti d’aria, mentre tra la vegetazione si possono scorgere lucertole, gechi e occasionalmente volpi o donnole.
Il periodo ideale per affrontare il Sentiero degli Dei va da aprile a giugno e da settembre a ottobre, quando il clima è mite e le giornate offrono una luce perfetta per ammirare i panorami. Durante l’estate è consigliabile partire al mattino molto presto per evitare il caldo intenso che può superare i 30°C, mentre in inverno il sentiero resta percorribile ma può risultare scivoloso e umido.
Per raggiungere il punto di partenza a Bomerano, è possibile utilizzare l’auto con parcheggi limitati nelle vicinanze della piazza principale, o affidarsi ai mezzi pubblici: autobus SITA collegano Napoli tramite Castellammare di Stabia o Vico Equense, e Amalfi è un altro nodo fondamentale per l’accesso. La discesa da Nocelle a Positano, sebbene faticosa, può essere evitata con un servizio di bus o taxi, particolarmente utile per chi vuole preservare le energie.
Lungo il percorso non mancano fontanelle e punti di ristoro, anche se è consigliato portare con sé almeno 1,5 litri d’acqua a testa, dato che alcune fontanelle potrebbero non essere sempre funzionanti. Agriturismi e piccoli bed and breakfast offrono inoltre la possibilità di soste ristoratrici e pernottamenti, per chi desidera godersi l’esperienza in modo più rilassato e approfondito.
Il rientro a Bomerano può avvenire tramite autobus da Positano ad Amalfi e da lì ad Agerola, ma è importante prevedere tempi lunghi soprattutto nei periodi di alta stagione e nei fine settimana, quando il traffico sulla Costiera Amalfitana è intenso.