Una località affacciata sulle cristalline acque del Mar Ionio, rappresenta una delle perle più affascinanti del Mediterraneo. Questa destinazione continua a conquistare il favore dei viaggiatori europei che cercano una combinazione di spiagge incontaminate, cucina eccellente e un’atmosfera ancora autentica.
La sua crescente popolarità è dovuta anche alla facilità di accesso e alle numerose opportunità di esplorazione lungo la costa.
Un paradiso vicinissimo all’Italia
Ci troviamo a Saranda, in Albania. Raggiungere Saranda dall’Italia è oggi più semplice grazie a varie soluzioni che combinano voli, traghetti e collegamenti su terra. La via preferita è volare all’aeroporto internazionale di Corfù, collegato con voli diretti da città italiane come Milano, Roma, Bologna, Venezia e Napoli. Da Corfù, un traghetto di circa 30 minuti conduce direttamente al porto di Saranda.

In alternativa, è possibile atterrare a Tirana, capitale albanese, e proseguire via terra. La distanza è di circa 270 km e il percorso attraversa il suggestivo Parco del Llogara, offrendo panorami spettacolari lungo la costa ionica. Il trasferimento può avvenire in autobus – con partenze frequenti dalla stazione centrale di Tirana – oppure con auto a noleggio.
Chi preferisce viaggiare in auto potrà optare per un traghetto dall’Italia verso i porti albanesi di Valona o Durazzo, con collegamenti da Bari, Brindisi o Ancona. Da qui, Saranda dista tra 4 e 6 ore di guida, a seconda del punto di arrivo.
Il vero cuore di Saranda è il suo mare turchese. Grazie alla limpidezza dell’acqua e a fondali di varia profondità, le tonalità si alternano tra turchese, blu profondo e verde smeraldo, creando uno spettacolo naturale in continua evoluzione durante la giornata.
Situata a circa 15 minuti a sud di Saranda, Pasqyra Beach è celebre per il riflesso luminoso che la fa brillare come uno specchio nelle ore centrali della giornata. La spiaggia, sassosa e incorniciata da falesie e macchia mediterranea, è poco attrezzata, quindi è consigliabile portare con sé acqua, crema solare e ombrellone. L’accesso prevede un breve tratto di strada sterrata, ma la bellezza del luogo ripaga ampiamente lo sforzo.
A circa 25 minuti da Saranda, Ksamil è la meta balneare più rinomata della zona, con insenature di sabbia bianca e acque che ricordano i Caraibi. Oltre alla spiaggia, è possibile noleggiare kayak, canoe, pedalò e barche per raggiungere le piccole isolette antistanti, veri gioielli naturali. È importante tenere presente che in alta stagione Ksamil può diventare molto affollata; perciò si consiglia di arrivare presto al mattino.
Collocata a metà strada tra Saranda e Ksamil, Pulebardha Beach si distingue per i suoi ciottoli bianchi e le acque profonde e cristalline. La costante ventilazione la rende ideale per chi desidera evitare il caldo intenso. La spiaggia ospita un piccolo ristorante con terrazza affacciata sul mare, perfetto per una pausa gastronomica. Il fondale profondo è particolarmente apprezzato dagli amanti dello snorkeling e del nuoto in mare aperto.
Appena fuori dal centro di Saranda, Monastery Beach unisce il fascino del mare al patrimonio culturale locale. Situata ai piedi del Monastero di San Giorgio, questa piccola baia silenziosa è ideale per chi cerca relax lontano dalla folla. Lo scenario è suggestivo, con il monastero che domina dall’alto la costa. I servizi sono limitati, quindi è opportuno portare con sé tutto il necessario.
Nel cuore di Saranda si trova Santa Quaranta Beach, la spiaggia urbana perfetta per chi soggiorna in centro e desidera una pausa mare senza allontanarsi troppo. Qui le acque sono limpide e tranquille e la spiaggia è ben attrezzata con lettini, bar e ristoranti, creando il connubio ideale tra mare e vita sociale.