Mentre l’Europa continentale si avvolge nelle temperature autunnali in discesa, un angolo di paradiso nel cuore dell’oceano Atlantico continua a offrire un clima mite e piacevole, attirando sempre più italiani alla ricerca di una vacanza fuori stagione.
Si conferma come la meta preferita per chi desidera un soggiorno con temperature che si attestano intorno ai 28°C, spiagge quasi deserte e un risparmio economico significativo rispetto all’alta stagione estiva.
Tenerife, un paradiso autunnale tra clima, natura e risparmio
Tenerife, la più grande e popolosa delle Isole Canarie. Situata a circa quattro ore di volo dall’Italia, Tenerife offre in ottobre un clima che rivaleggia con numerose località estive del Mediterraneo. Le temperature miti di 28°C e le spiagge dorate di Playa de las Américas e Los Cristianos, solitamente affollate d’estate, si trasformano in distese quasi private, perfette per godersi il sole e i tramonti senza la consueta folla.

Oltre al clima ideale, l’isola si distingue per tariffe turistiche fino al 40% inferiori rispetto ai mesi estivi. Un soggiorno settimanale per una coppia, comprensivo di volo e hotel a quattro stelle, oscilla tra gli 800 e i 1200 euro, valori che possono raddoppiare nel periodo di alta stagione. Anche i costi della vita quotidiana sono contenuti: la birra locale si compra nei bar turistici per 2-3 euro, e ancor meno nelle zone frequentate dai residenti. Ristoranti, escursioni e noleggio auto seguono la medesima tendenza di prezzi ridotti, rendendo Tenerife una scelta vantaggiosa per un turismo più consapevole e strategico, che privilegia qualità e sostenibilità.
Al centro dell’isola si erge il maestoso Parco Nazionale del Teide, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 2007 e visitato ogni anno da oltre quattro milioni di persone. Il vulcano Teide, con i suoi imponenti 3.718 metri, rappresenta la vetta più alta della Spagna e domina il paesaggio con scenari che sembrano di un altro pianeta.
Il parco, che si estende su quasi 19.000 ettari, offre un’esperienza unica durante tutto l’anno, ma in autunno si può godere della sua natura senza la calca estiva. La funivia, che collega la stazione base a 2.356 metri di quota con quella superiore a 3.555 metri, è regolarmente attiva anche in ottobre, consentendo di ammirare panorami spettacolari sull’arcipelago e, con il cielo terso, persino sulle isole vicine.
Tra le meraviglie del parco spiccano le formazioni rocciose di Los Roques de García, come il celebre Roque Cinchado, immortalato anche sulla banconota da 1000 pesetas. I sentieri escursionistici permettono di esplorare la caldera di Las Cañadas, una depressione vulcanica di circa 17 km di diametro, e ammirare specie botaniche endemiche come il tajinaste rojo e la retama del Teide. L’area ospita inoltre l’Osservatorio Astrofisico del Teide, uno dei più importanti al mondo per lo studio del sole e dell’universo, aperto a visite guidate su prenotazione.
La crescente preferenza degli italiani per Tenerife in autunno non è solo dettata dal clima e dai costi, ma rappresenta un cambiamento culturale nel modo di viaggiare. La destagionalizzazione del turismo contribuisce a una maggiore sostenibilità ambientale e sociale, riducendo la pressione sulle infrastrutture locali e favorendo una distribuzione più equilibrata dell’afflusso turistico.
Oltre al Parco Nazionale, l’isola offre un ventaglio di attività che spaziano dalle immersioni con delfini e balene nelle acque del sud-ovest, ai percorsi naturalistici nel Massiccio di Anaga e nel Parco Rurale di Teno, fino a visite culturali nei centri storici di San Cristóbal de La Laguna, La Orotava e Santa Cruz de Tenerife. Questi centri testimoniano un ricco patrimonio storico e artistico, con edifici coloniali, musei e tradizioni locali ancora vive.