Con l’autunno che avanza e le temperature che si abbassano, cresce la voglia di evadere dalla routine senza però gravare troppo sul portafoglio. Per chi desidera concedersi un weekend fuori porta spendendo meno di 100 euro, esistono mete sorprendenti tra borghi italiani e città europee ricche di storia e cultura.
In questo articolo vi proponiamo alcune destinazioni ideali per un soggiorno breve ma intenso, all’insegna del risparmio e dell’autenticità.
Il tuo viaggio autunnale low cost
L’Italia è un patrimonio di piccoli centri storici perfetti per un weekend economico e di qualità. Tra questi, Certaldo Alto, situato nel cuore della Toscana, rappresenta una scelta eccellente. Raggiungibile in treno da Milano o Bologna con una spesa contenuta, offre un’esperienza immersiva in un borgo medievale ancora intatto.

Camminando tra vicoli lastricati e scorci panoramici, si può visitare la casa natale di Giovanni Boccaccio, uno dei più grandi scrittori italiani del Trecento, noto soprattutto per il suo capolavoro, il Decameron. Nato probabilmente tra Certaldo e Firenze nel 1313, Boccaccio è considerato uno dei padri dell’umanesimo e un fondamentale innovatore della letteratura europea. La sua opera ha influenzato autori come Geoffrey Chaucer e Miguel de Cervantes, e ancora oggi le sue novelle sono uno specchio della società medievale con una narrazione ricca e sperimentale.
L’offerta ricettiva di Certaldo comprende agriturismi e B&B con tariffe intorno ai 50 euro a notte. Per quanto riguarda la ristorazione, un pasto in una trattoria locale si aggira tra i 20 e i 25 euro, con piatti tipici toscani che valorizzano prodotti stagionali e territoriali. L’autunno, con i suoi colori caldi, è la stagione ideale per godere di questo contesto, lontano dalla folla estiva.
Altri borghi come Gubbio in Umbria o i paesi del Monferrato in Piemonte offrono simili opportunità: facili da raggiungere con mezzi pubblici, propongono un patrimonio culturale ed enogastronomico ricco, adatto a chi vuole vivere un’esperienza autentica senza spendere troppo.
Per chi desidera spingersi oltre i confini nazionali senza rinunciare a un’esperienza ricca di storia e cultura, Cracovia si conferma una meta low cost perfetta. Con voli low cost da molte città italiane, è possibile trovare biglietti andata e ritorno tra i 30 e i 40 euro prenotando con anticipo. Anche l’alloggio non delude: ostelli e appartamenti nel centro storico partono da circa 25 euro a persona, spesso con colazione inclusa.
Capoluogo della Piccola Polonia e seconda città più popolosa della nazione, Cracovia è un vivace centro universitario con oltre 800.000 abitanti, noto per il suo centro storico dichiarato Patrimonio UNESCO e per la sua atmosfera unica. Fra i luoghi imperdibili spicca il Castello del Wawel, simbolo nazionale e residenza di re e sovrani, dove si intrecciano leggende come quella del drago di Wawel, una figura mitica che ancora oggi affascina i visitatori.
Il cuore pulsante della città è la Rynek Główny, la piazza medievale più estesa d’Europa, dove si trovano il mercato dei tessuti (Sukiennice) e la Basilica di Santa Maria con le sue torri asimmetriche. Il quartiere ebraico di Kazimierz racconta invece la storia della comunità ebraica di Cracovia, con locali tipici e mercatini dove assaporare specialità come i pierogi o le zapiekanki a pochi euro.
Cracovia è anche un centro culturale dinamico, con musei, gallerie d’arte e un calendario ricco di eventi. L’ingresso ad alcune attrazioni, unito a spostamenti e pasti, può rientrare tranquillamente nel budget di 100 euro, rendendola una meta ideale per un weekend internazionale accessibile.