Per i miei 28 anni, la mia migliore amica mi ha inviato per posta la lettera di convocazione a Hogwarts (ci sono molti siti che lo fanno, tipo questo), per Natale ho ricevuto un Giratempo, recentemente mi sono fatta disegnare un boccino d’oro per un nuovo tatuaggio. Questo è quanto sono coinvolta nel magico mondo del maghetto Harry Potter.
Immaginate dunque il mio stupore da lacrimoni quando ho visto le immagini di questa meravigliosa stanza a tema Harry Potter allestita da due genitori per il loro quarto figlio.
Ci sono voluti un paio di mesi (e sicuramente l’operazione non dev’essere stata economica) ma il risultato è davvero notevole. La precisione dei particolari è ciò che rende davvero speciale questa creazione, e la capacità che questi fantasiosi genitori hanno avuto di adattare alcune storie del mondo magico a oggetti utili per noi babbani: sulla culla decorata col vessillo della scuola c’è un portacalzini con Dobby, l’elfo liberato proprio da un calzino; il muro è decorato con una celebre citazione di Albus Silente tratta da “Il prigioniero di Azkaban”, un boccino d’oro di peluche e vari quadri a tema magico.
Le tende si aprono come la mappa del malandrino, i vestiti sono conservati ovviamente in un baule, e la libreria è un vero paradiso di pozioni -attenti genitori, c’è anche la Polisucco, bacchette magiche, ricordelle, un intero set di palle da quidditch, figurine delle Cioccorane, una copia del Daily Prophet per tenersi informati, il Libro mostro dei mostri per studiare e una foto dell’originale Ordine della Fenice al completo!
A completare il tutto, una riproduzione di Edvige, un cappello parlante e un manico di scopa, insieme a vari ritratti di personaggi celebri provenienti da Grifondoro, per essere certi che il bambino crescendo si riconosca nella giusta classe (io personalmente non vorrei mai un figlio Serpeverde).
Se vorranno andare fino in fondo, quando il bambino crescerà i due genitori dovranno sostituire la culla con un bel letto a baldacchino con pesanti tende scure. Sperando che ogni mattina la colazione sia degna di un banchetto di Hogwarts.
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