Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home Art

Le assurde battaglie tra cavalieri e lumache assassine disegnate nei libri medievali

by Simone Stefanini
30/11/2015
in Art
0
Le assurde battaglie tra cavalieri e lumache assassine disegnate nei libri medievali
lumache
.

 

Prima o poi dovremmo aprire la rubrica Tutti pazzi nel Medioevo. Un po’ di tempo fa avevamo già parlato dei coniglietti assassini nascosti nelle pagine degli antichi libri medievali, scritti a mano dai monaci. Una roba che in confronto Donnie Darko era una commedia brillante. Stavolta la questione è diversa e addirittura più allucinante. Che ci fanno fior di cavalieri con l’armatura, la spada e lo scudo a combattere con delle chiocciole? Eh, bella domanda.

Se l’è domandata anche l’utente Reddit Telochi e le risposte sono state disparate, ma nessuna realmente chiarificatrice.

 

CTjoy9JWEAEU9pA
.

 

Partiamo dai fondamentali: questa strana moda di adornare i libri con battaglie di fantasia tra guerrieri e lumache giganti si dice sia andata fortissimo a cavallo tra XIII e XIV secolo. Ah, che tempi eran quelli! Una bizzarria totalmente slegata dal contesto, perché in nessuno di quei libri c’era un qualsivoglia riferimento a queste epiche lotte. In ogni caso, la tendenza era sparsa in tutta Europa, dall’Inghilterra alla Francia fino alla Sicilia.

 

CSTpGWfXIAAdCEX
.

 

Non c’è però una risposta univoca a questa strana curiosità. A volte le lumache combattenti erano nude, altre volte invece armate fino ai denti e anche i cavalieri prendevano le sembianze di animali, come il cavallo ibrido qui sotto. Ce n’erano di fumettisti strani nel Medioevo…

 

tumblr_nhi6sxDnYi1rqxd5ko1_1280
.

 

Il motivo principale pare fosse proprio la satira. Il far ridere prendendosi gioco dei cavalieri sfigati che soccombevano di fronte ad avversari tutt’altro che imbattibili, proprio come le lente e innocue chiocciole, che minano la loro spavalderia.

Una parodia, un momento d’umorismo tra una sanguinosa battaglia e un’altra. Ecco tutto. Resta da chiarire però il motivo per cui anche nel medioevo fossero così popolari i gattini, che pur di entrare nei libri si travestivano da chiocciole. Il mistero qui s’infittisce e probabilmente non ne sapremo mai di più.

 

tumblr_nbfzw9cRbU1rqxd5ko1_1280
.
Tags: animalidisegniillustrazionelibripiù lettistoria
Simone Stefanini

Simone Stefanini

Next Post
Quattro cuccioli di leone bianco sono nati nello zoo di Toronto

Quattro cuccioli di leone bianco sono nati nello zoo di Toronto

Articoli recenti

  • Ultim’ora Rai, la conduttrice di punta più amata approda a Mediaset: cosa condurrà
  • Annalisa si è separata dal marito
  • L’Isola dei Famosi, il primo video prima della messa in onda: retroscena mai visto
  • “Sono in crisi”: coppia storica dello spettacolo al capolinea, l’indiscrezione traumatica per i fan
  • Anticipazioni Ritorno a Las Sabinas: Sempre peggio Don Emilio, che richiama anche le sue due figlie
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001