Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
  • Musica
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
  • Musica
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home Art

Il parco di divertimenti di Banksy è stato trasformato in un campo profughi

by Sandro Giorello
19 Ottobre 2015
in Art
0
slide_458292_6172588_free
Dismaland diventa “Dimal aid”

 

Poche settimane fa, Banksy aveva pubblicato sul suo sito un messaggio dove diceva che Dismaland – la sua enorme installazione/triste parco divertimenti costruito a Weston-Super-Mare, vicino a Bristol – sarebbe stata spostato in blocco a Calais, a nord della Francia. Tutte le attrazioni del parco sarebbero state smantellate e spedite al The Jungle, il campo profughi che attualmente sta ospitando i migranti che sperano di entrare in Inghilterra.

Secondo quanto raccolto da Mashable, tre giorni fa è arrivato al campo un gruppo di attivisti che ha iniziato a costruire diverse strutture adatte ad ospitare gente. Pur non essendo delle abitazioni vere e proprie, saranno decisamente utili in vista della nuova ondata di piogge e dell’abbassamento delle temperature previsto per i prossimi giorni.

 

slide_458292_6172580_free
Le strutture costruite recuperando i materiali usati per Dismaland

 

slide_458292_6172586_free
Le strutture costruite recuperando i materiali usati per Dismaland

 

slide_458292_6172582_free
Le strutture costruite recuperando i materiali usati per Dismaland

 

Non c’è alcuna conferma che si tratti realmente di Banksy o del suo team ma è molto probabile che sia opera sua: è comparsa anche l’insegna di Dismaland – dismal in italiano vuol dire triste – che ora è stata modificata in segno di rispetto verso profughi in “Dismal Aid”. Una donna ha dichiarato a Mashable che chi ha montato queste strutture aveva un accento inglese ma ha voluto ribadire che l’identità dei benefattori non è poi così rilevante: “Non mi interessa chi fossero, hanno fatto del bene. Sono stati assolutamente fantastici“.

Si stima che, ad oggi, al The Jungle vivano circa 5.000 persone. Il campo sta accogliendo migranti in arrivo da molti paesi del mondo tra cui Siria, Libia, Sudan, Eritrea e Afghanistan.

 

[via Mashable.com]

Tags: banksyimmigrazione
Sandro Giorello

Sandro Giorello

Next Post

Small World, il premio fotografico dedicato al mondo microscopico

Articoli recenti

  • Con meno di 100 euro, da Lidl hai l’elettrodomestico più desiderato del momento
  • Gennaio mese della cultura, il 2026 inizia alla grande: musei aperti, in ogni Regione, a Capodanno ed Epifania
  • Carabinieri intervengono per un furto in casa e sparano: ferito il proprietario
  • Casa sul mare con meno di 500 euro al mese: non è una bufala. In questo Paese la vita è un sogno
  • Milano, donna trovata morta in un cortile: è omicidio. Corpo seminudo e identità ignota
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Cavour 310 - 00184 Roma - P.Iva 17773611003 - Testata giornalistica registrata presso Tribunale di Roma con n° 87-2025 del 25-09-2025 - Direttore responsabile Francesca Testa

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
  • Musica

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Cavour 310 - 00184 Roma - P.Iva 17773611003 - Testata giornalistica registrata presso Tribunale di Roma con n° 87-2025 del 25-09-2025 - Direttore responsabile Francesca Testa