Mentre su Rai 1 va in onda l’ultima puntata della terza stagione, la domanda serpeggia da giorni tra i fan: “Ci sarà una quarta stagione di Lolita Lobosco?”. La risposta, ora, è ufficiale. Sia Luisa Ranieri, protagonista della serie nel ruolo della vicequestore di Bari, sia Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, hanno confermato l’intenzione di realizzare una nuova stagione, anche se con tempistiche tutt’altro che immediate.
La fiction, tratta dai romanzi di Gabriella Genisi, ha raccolto ascolti altissimi e apprezzamenti trasversali, tanto da consolidarsi come uno dei titoli di punta della programmazione Rai. Il successo del personaggio, un investigatore ironico e risoluto immerso nelle atmosfere del Sud Italia, ha spinto la rete a puntare su una quarta stagione, ma i tempi di produzione non saranno brevi.
Ranieri, in una recente intervista al Quotidiano di Puglia, ha raccontato con franchezza il rapporto ambivalente con le serie di lunga durata: “La serialità l’ho sempre combattuta perché mi annoia facilmente”, ha ammesso. Eppure, proprio quel ruolo le ha permesso di esplorare a fondo un personaggio complesso, capace di conquistare il pubblico con umanità e determinazione.
Il legame tra l’attrice e il personaggio è evidente, ma resta il nodo degli impegni lavorativi e familiari: Ranieri è madre e attualmente coinvolta in un’altra produzione, “La Preside”, che potrebbe interferire con i piani di ripresa sul set di Lolita Lobosco. A confermarlo è la stessa Ammirati: “Non è facile per le attrici madri stare per molti mesi su set lontani dalla propria città”. Un aspetto logistico che, nel mondo delle fiction, pesa più di quanto si immagini.
Le valutazioni Rai e i vincoli produttivi
Dalle parole della direttrice di Rai Fiction emerge un quadro chiaro: la volontà di proseguire con la serie c’è, ma bisogna fare i conti con condizioni organizzative complesse. I tempi televisivi non sono più quelli di un tempo: una produzione come quella di Lolita Lobosco richiede mesi di lavorazione, coordinamento con le agende degli attori principali, e un margine di flessibilità che oggi è spesso ridotto al minimo.
In questo scenario, la certezza è che la Rai non intende rinunciare al progetto, che ha dimostrato non solo di avere un seguito importante, ma anche una qualità narrativa in grado di fidelizzare il pubblico. I libri di Genisi offrono ancora materiale narrativo e spunti per nuovi casi da portare in televisione.

Eppure, la data più probabile per la messa in onda è non prima del 2027, una distanza che genera delusione tra i fan più affezionati ma che, dal punto di vista produttivo, rappresenta una scelta prudente. Lasciare che un progetto maturi può evitare cali di qualità o accelerazioni forzate.
L’interesse resta alto. La commistione di toni, tra giallo e commedia, il focus sulle dinamiche femminili e il contesto culturale del Sud Italia, sono tutti elementi che hanno reso la serie un caso televisivo di successo.
Non a caso, ogni stagione ha registrato picchi di share significativi, dimostrando che il pubblico italiano continua a premiare personaggi femminili forti e ben scritti. La decisione di confermare la serie, pur con i dovuti tempi, si inserisce nella strategia Rai di rafforzare il proprio catalogo con contenuti di qualità radicati nella realtà italiana.
Cosa aspettarsi nei prossimi episodi
Se tutto andrà secondo i piani, il ritorno della vicequestore Lolita Lobosco sarà accompagnato da nuove indagini e una rinnovata attenzione agli aspetti personali e professionali della protagonista.
La quarta stagione, confermano fonti interne alla produzione, non ripartirà subito da dove era finita la terza. Ci sarà probabilmente un salto temporale e nuovi personaggi, ma resterà intatto l’approccio narrativo che ha decretato il successo della serie.
Sullo sfondo, Bari continuerà a essere protagonista con i suoi scorci, le sue contraddizioni e la luce unica del Mediterraneo. Una scelta, questa, non solo estetica ma anche identitaria: la città è un personaggio a tutti gli effetti, e contribuisce alla riconoscibilità della serie.
Per i fan, l’attesa sarà lunga. Ma le conferme ufficiali, arrivate da Ranieri e Ammirati, bastano per tenere viva la speranza. Le prossime settimane potrebbero fornire ulteriori aggiornamenti sui tempi di scrittura e produzione, ma una cosa è chiara: Lolita tornerà, anche se con un po’ di pazienza.